Franco Battiato è uno dei più grandi cantautori della musica italiana. Il suo primo anniversario di morte cade proprio oggi, il 18 Maggio. A tal proposito ecco una serie di cinque curiosità che probabilmente non sai su Franco Battiato.
1 – La reincarnazione dei genitori
Il padre di Franco Battiato, scaricatore di porto a New York, credeva moltissimo nella reincarnazione, sebbene fosse cosciente della mancanza di prove scientifiche. Morì quando Battiato aveva soli diciannove anni ma, a quanto pare, si tratta di una convinzione trasmessa anche al cantautore che, ad un certo punto, credeva che il cane e il gatto di casa fossero rispettivamente la reincarnazione del padre e della madre; informazione rilasciata su un articolo del Corriere.
2 – Parole… nascoste?
Battiato, come spesso succede con diversi artisti, nascondeva delle parole nelle sue canzoni. Forse è difficile individuarle o semplicemente farci caso, ma si possono trovare tra i ritornelli, pronunciate al contrario. Addirittura, in Shock in My Town del 1998, non si parla di una sola parola ma di una vera e propria frase, che tira in ballo gli amminoacidi!
3 – Era vegetariano
La terza curiosità su Franco Battiato lo vede direttamente coinvolto nell’alimentazione. Egli, infatti, si è dichiarato vegetariano e, occorre dire, che non si tratta di una consapevolezza – o di una scelta – acquisita nel periodo adulto, bensì precedentemente. Lo stesso Battiato raccontava di non riuscire a mangiare carne sin da bambino e che benché avesse provato a mangiare raramente del pesce, eliminò anche quello, quando una notte sogno di diventarlo.
4 – Franco Battiato e la pittura
Battiato non può non definirsi eclettico e, come ogni artista che si rispetti, ha sperimentato varie e diverse forme di altre tra cui la pittura. Non si è mai definito pittore ma “un uomo che dipinge”, convinto del fatto che la pittura fosse un modo o un mezzo per ritrovarsi, come in una sorta di continua autoanalisi e conoscenza dell’io.
5 – E sulla politica?
Anche sulla politica Franco Battiato aveva idee e pensieri propri. Non si è mai dichiarato né di destra, né di sinistra, prediligendo un approccio più umano, con e per l’uomo:
«Non sono né di destra né di sinistra, sto in alto. E sono per l’essere umano e per gli esseri umani. Che mi piacciono, attenzione»