E’ sempre difficile cercare di stabilire dei parametri equi quando si tratta di valutare qualcosa, così sarà difficile cercare di valutare il migliore album degli anni Settanta. In ambito musicale poi, così come nella maggior parte dei restanti, le interferenze sono tante: gusti, abitudini, preferenze nette nei confronti di un determinato musicista o genere. Per questa volta, non verrà fatta una vera e propria classifica, ma ne verranno solo elencati alcuni dei maggiori, così da lasciare ai lettori possibilità di scelta.
Un decennio denso e compatto
Gli anni Settanta, indubbiamente, sono una grandissima parentesi sia dal punto di vista umano che culturale. Anni di crescita e di un benessere un po’ più generale, di rivoluzioni e di nuove ottiche, approccio che ha trascinato con sé anche la musica. Sono gli anni dei Pink Floyd, dei Led Zeppelin e di tantissime altre band che hanno contribuito a far diventare gli anni Settanta tali, così come noi li percepiamo oggi, in questo momento, con tanta nostalgia e tanta voglia di ritornare – per chi li ha vissuti – e di poterli semplicemente scorgere per chi non era ancora nato. In una costellazione come questa, vedere solamente un astro, non è certo possibile.
Alcuni dei migliori successi
Erano anni di successi e di enorme carica dal punto di vista musicale. In questo decennio sono stati pubblicati innumerevoli lavori, così come nei successivi, ma la maggior parte di questi sono destinati a rimanere nella storia, sono destinati a lasciare un segno che, probabilmente, porteranno per sempre. Furono pubblicati album come Ramones, dell’omonima band. Arrivano anche i dischi dei Pink Floyd con Wish You Were Here e Meddle, i Boston pubblicano l’album omonimo. I Genesis escono con The Lamb Lies Down On Broadway e i Kiss con Destroyer. Tutti immensi lavori, ma non occorre dimenticare i Queen, i Clash, David Bowie e tantissimi altri artisti di grande calibro.
Qual è il vostro album degli anni Settanta preferito? E perché?