Quando si tratta della vita di grandi rockstar nessuno è al sicuro dall’esserne colpito. Nemmeno gli stessi cantanti e gruppi del panorama rock e metal possono resistere al fascino di certi frontmen. Freddie Mercury è forse fra gli artisti il cui carisma più ha ispirato tantissime rockstar. Kurt Cobain ne ha vantato la presenza scenica e dedizione al palco, per esempio. Quando è morto, tutti sono rimasti sconvolti. I fan, ma anche i “colleghi”. Gli Iron Maiden si ispirarono proprio alla morte di Freddie Mercury per una loro canzone.
Fear of the day e Fear of the key
La canzone in questione è Fear of the Key e fa parte dell’album Fear of the dark. Quest’album ha appena compiuto trent’anni, e si configura per una grande introspezione e profondità. La paura è il tema portante, come si evince dalla titletrack. Essa riflette sul senso e l’idea di paura del buio che si traduce anche come timore dell’altro e dell’ignoto. Altre paure analizzate sono quella della guerra, ad esempio, ma anche quella della morte che riguarda proprio il brano ispirato a Freddie Mercury.
Fear of the Key: la canzone degli Iron Maiden ispirata alla morte di Freddie Mercury
Fear of the Key racconta della paura di prendere l’AIDS tramite rapporti sessuali. Vuole sensibilizzare sulla sicurezza necessaria in tali circostanze, in una strofa si dice che nessuno si interessa a questo genere di malattie finché non muore qualcuno famoso. È chiaro il riferimento a Freddie Mercury, morto per AIDS. Infatti la canzone è stata scritta poco dopo la sua morte.
I hear your secret heartbeat
I can hear your silent cries
The kids have lost their freedom
And nobody cares ‘til somebody famous dies.
Notoriamente Bruce Dickinson è un amante di Freddie Mercury. Ricordiamoci che proprio da Mike Moran, autore del famoso album di Freddie Mercury e il soprano Montserrat Caballe, gli propose di partecipare a un album di duetti con artisti famosi. Dickinson allora cantò Bohemian Rhapsody proprio con Montserrat Caballe. Riportiamo qui la cover.