Lars Ulrich è oggi uno dei musicisti più famosi in assoluto, non solo per essere membro dei Metallica. Dietro ogni grande talento, però, ci stanno anche tanta fatica e tanti imprevisti e questo è il caso di Lars, di cui stavolta ci racconta il chitarrista dimenticato del gruppo, che lo descrive in una fase molto più giovanile e incerta.
Lars prima della batteria
Molto facile pensare a Lars come è adesso, molto facile immaginarlo dietro ad una batteria. Ma prima di tutto ciò? Era un ragazzo con un sogno e non con una vera e propria batteria, ma un kit poco organizzato:
“Quando ho incontrato Lars per la prima volta, non aveva una batteria completa. Aveva questo kit truccato mentre aspettava che arrivasse un set completo dalla Danimarca o altro, quindi è stato piuttosto divertente suonare con lui all’inizio, anche se suonava ancora abbastanza bene. Andavo e di solito ci sedevamo ad ascoltare i dischi prima di suonare, con lui che faceva copie di qualsiasi cosa mi piacesse davvero. Ne ripassavamo un po’, poi la prossima volta provavamo a suonare le canzoni che avevamo ascoltato.”
Bastava suonare?
Il sogno di Lars era quello di trovare ed avere qualcuno con cui suonare e condividere questa sua grande passione. Cercava una spalla, un appoggio, qualcuno con cui condividere una fetta di vita e in Lloyd Grant vide proprio questo:
“ Non c’era una band a quel punto – Lars era solo alla disperata ricerca di persone con cui suonare. Eravamo solo due ragazzi alla ricerca di persone che la pensano allo stesso modo, non solo qualcuno che potesse suonare, ma qualcuno con cui andresti abbastanza d’accordo per andare a vivere insieme.
Le cose però vanno sempre come devono andare e, a quanto pare, non era forse destino che Lloyd continuasse il suo percorso fino a diventare un membro perno dei Metallica. Non è forse facile trovare un vero e proprio momento in cui i due hanno smesso di suonare insieme, ma ci fu un allontanamento. Alla domanda se mai fu ricontattato per suonare insieme a loro, Grant risponde così, come riportato in loudersound:
“Una volta che i Metallica hanno iniziato a diventare davvero popolari ea farsi un nome, penso che si sia saputo che ero su quella demo, quindi ricevevo offerte, ma prima no. Nessuno era interessato alla cosa speed/ thrash metal al momento della sua prima pubblicazione, quindi ci è voluto un po’ per connettersi davvero. Voglio dire, c’erano tutti i tipi di band in quella compilation, incluso Ratt.”