Freddie Mercury è stato uno dei più grandi frontman della storia del rock e, su questo, non ci piove. Nato Farrokh Bulsara e cresciuto sull’isola di Zanzibar -precisamente presso Stone Town- Freddie Mercury, stando alle parole del suo collega e amico Brian May, non si sarebbe trovato esattamente a suo agio nella società moderna. Andiamo a scoprire nello specifico cosa ha rivelato il chitarrista dei Queen in una recente intervista.
Le parole di Brian May: “probabilmente oggi come oggi Freddie Mercury non si troverebbe a suo agio”
Intervistato di recente dal Telegraph, il chitarrista dei Queen ha parlato della società moderna e di come sia difficile adattarsi a certi inevitabili cambiamenti. E, nonostante l’apertura mentale di Freddie Mercury e nonostante la sua capacità di sapersi adattare in ogni situazione, stando alle parole di Brian May, l’ex frontman dei Queen non si sarebbe trovato per niente a suo agio nella società moderna:
“Non trovo per niente semplice vivere in questo mondo -ha spiegato il leggendario chitarrista dei Queen– E, onestamente, penso che Freddie Mercury avrebbe pensato le stesse cose. Freddie era molto onesto e schietto e, così come il mio grande amico di vecchia generazione Patrick Moore (astronomo inglese deceduto nel 2012), adottava un linguaggio che oggi non sarebbe consentito. Purtroppo è questa la verità: il linguaggio che la gente usava un tempo, oggi, non è ammesso. Non mi sento adatto a questa società e nemmeno Freddie si sarebbe adattato facilmente. Il mio amico Patrick Moore, poi, non sarebbe durato 5 minuti.”
Le polemiche suscitate dall’ex chitarrista dei Queen
Le dichiarazioni di Brian May sono arrivate dopo alcune recenti polemiche suscitate da alcune sue affermazioni in occasione di un’intervista rilasciata per un programma britannico:
“Se i Queen fossero nati oggi sarebbero stati costretti ad arruolare una persona di colore o di sesso diverso: un trans magari.”
Successivamente, poi, il chitarrista dei Queen ha provato a far luce sull’accaduto e a fornire maggiori informazioni tramite un post instagram:
“La verità è che mi hanno teso un’imboscata e sono stato del tutto frainteso dalle tv locali. Tutto ciò ha scatenato un putiferio e la stampa ne ha approfittato per farmi apparire come una persona non amichevole con le persone trans. Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Le mie parole sono state travisate: avrei dovuto immaginarlo prima di parlare con quei predatori della stampa. Mi scuso con profonda sincerità con chiunque si sia sentito offeso dalla storia raccontata dai media, ma chi mi conosce sa che il mio cuore è aperto agli esseri umani di qualsiasi etnia, religione e sesso. Tutti meritano rispetto e un posto su questa Terra: il mio ringraziamento va infine a tutti coloro che si sono schierati a mio favore in questi giorni.”