Nel 1991, i Metallica consolidano il loro successo grazie ad un album omonimo. Dopo circa tre decenni, il loro produttore decide di venderne i diritti ad una società di investimenti. Insieme a questi brani, la stessa misura ha coinvolto numerosi singoli composti dal crooner canadese Michael Bublé.
Nel complesso, Bob Rock ha scelto di concedere all’azienda Hipgnosis Songs Fund i diritti in esclusiva su ben 43 canzoni. Tale società investe spesso su brani abbastanza classici, specialmente in un periodo contrassegnato dalla liberalizzazione dello streaming musicale e delle piattaforme di condivisione dei video. Numerosi brani tendono a tornare in classifica dopo diversi anni. Di conseguenza, sempre più aziende scelgono di investire su canzoni senza tempo.
Hipgnosis è una realtà molto giovane nel settore, dato che è stata creata nel 2018 per opera di Merck Mercuriadis. Quest’ultimo ha curato gli interessi di gente del calibro dei Guns N’ Roses e di Elton John e la sua azienda è attualmente quotata presso la Borsa di Londra. Una volta raggiunto un valore azionario molto elevato, ha acquisito i diritti sui brani di artisti come Barry Manilow e Dave Stewart degli Eurythmics.
Mercuriadis ha elogiato i successi di Bob Rock: “L’ampiezza della sua fama è quasi impossibile da eguagliare per ogni produttore. Dal Black Album dei Metallica ai dischi natalizi di Michael Bublé, si è occupato di alcuni dei migliori dischi di ogni epoca, che restano intramontabili”. Dall’altra parte, Rock ha sottolineato quanto l’affare sia stato semplice da portare a termine grazie alla passione notevole di Merck nei confronti della musica.