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Lucio Battisti, condannata per calunnia la vedova a causa di una finestra

La storica moglie di Lucio BattistiGrazia Letizia Veronese, è stata condannata per calunnia. Il motivo della causa persa è davvero molto bizzarro, al limite dell’inverosimile. Vediamo cosa le è accaduto.

La signora Battisti ha ricevuto una condanna ad un anno e 4 mesi di reclusione con pena sospesa da parte del tribunale di Rimini. La situazione parte da molto lontano. Molti anni fa, Lucio Battisti ha scelto di acquistare una casa in via Ramusio, nella zona di Marina centro. Il suo obiettivo era quello di garantire alla propria famiglia il massimo della privacy, lasciandola lontana da occhi indiscreti. A quei tempi, il cantautore doveva fare i conti con fan alquanto invadenti, nonostante lo adorassero.

Ebbene, la casa scelta da Lucio Battisti ha causato non pochi problemi a Grazia Veronese. L’abitazione disponeva di due finestre che proiettavano direttamente verso l’abitazione del cantautore milanese. Di conseguenza, la famiglia decise di installare vetri oscuranti per proteggere la propria riservatezza. Nel 2011, le finestre sono state sostituite a causa dell’usura. Tuttavia, una vicina di casa aveva inviato un esposto contro la Veronese perché riteneva che quelle finestre fossero totalmente nuove.

È stato chiamato a testimoniare anche il figlio di Lucio Battisti, insieme all’operaio che si era occupato dei lavori e ad un ulteriore condomino. Quindi, la vedova del cantante denunciò la sua vicina per calunnia, dando vita ad una lunga battaglia legale. Ieri mattina, la disputa si è conclusa con la condanna della signora Grazia Letizia e il risarcimento di 3000 euro alla vicina, considerata parte offesa.

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