Cosa è accaduto quando il primo bassista degli AC/DC fu licenziato dalla band australiana più famosa? Lo racconta Mark Evans in persona, spiegando le ragioni di una scelta così traumatica.
Evans era stato insieme al gruppo guidato dai fratelli Young tra il 1975 e il 1977. Insieme agli altri, aveva lavorato dalla pubblicazione degli album TNT, High Voltage, Dirty Deeds Done Dirt Cheap e Let There Be Rock. Il bassista è stato intervistato dal team del programma Let There Be Talk e ha parlato delle cause che hanno portato al suo licenziamento.
“Mi ero reso conto di non essere la persona giusta per la band. Era ovvio che lo fosse Cliff Williams di più”. Quindi, l’ex bassista degli AC/DC si è concentrato sull’addio alla band dello stesso Williams: “Si era ritirato nel 2016, ma poi è tornato e ha scelto di registrare con la band il nuovo album”. Tornando al tema iniziale, Evans è stato licenziato per un motivo ben preciso. “Ho avuto delle frizioni con Angus. Mi sono un po’ arrabbiato, ma forse se fossi stato più maturo e meno ebbro avrei gestito meglio la situazione. Quindi, Malcolm ha litigato con Geezer Butler (il bassista dei Black Sabbath) e lo ha picchiato, non so perché.
Ad ogni modo, Mark ricorda con molta felicità e soddisfazione la sua esperienza insieme ad un gruppo leggendario come gli AC/DC. Questi ultimi, in tempi recenti, sono tornati grazie al nuovo album Power Up e a due nuovi singoli in grado di riscuotere un successo davvero notevole.