Conoscerete sicuramente la traccia “The Gunner’s Dream” dell’album dei Pink Floyd The Final Cut. In occasione della celebrazione del giorno di Martin Luther King, Roger Waters ha condiviso una versione tutta nuova del pezzo. Una versione che vale assolutamente la pena ascoltare.
Apparsa originariamente nell’album del 1983 “The Final Cut” -l’ultimo lavoro discografico dei Pink Floyd con Waters- la nuova versione di “The Gunner’s Dream” è stata condivisa di recente (18 gennaio) dallo stesso Waters in occasione del Martin Luther King Day.
Accompagnato da un video rigorosamente in bianco e nero, la nuova versione si apre con il leitmotiv “I had a dream“: una frase che viene ripetuta per tutta la durata del pezzo.
“Se governassi il mondo, ascolterei le parole dei saggi. Il giorno seguente mi sbarazzerei delle armi nucleari come prima cosa, nel nome del dottor King. Naturalmente nessuno può governare il mondo. Il mondo non può e non dove essere governato. Il mondo può essere solo amato, rispettato e condiviso. Se saremo ancora qui un domani.”
Per questa nuova versione Roger Waters ha collaborato con il chitarrista Dave Kilmister, il batterista Joey Waronker, il bassista Gus Seyffert, il chitarrista Jonathan Wilson, i tastieristi Jon Carin e Bo Koster e le coriste Jesse Wolfe e Holly Laessig.