Scienziati ed esperti del settore musicale ci stanno provando in tutti i modi, ma la ripresa dei concerti -purtroppo- sembra ancora un obiettivo troppo lontano. Recentemente, però, un esperimento condotto per garantire la ripresa dei concerti nella massima sicurezza, ha fornito risultati più che confortanti.
L’Università di Badalona Hospital, in collaborazione con gli organizzatori del Primavera Sound e la fondazione Fight AIDS, hanno finalmente rilasciato gli esiti dell’esperimento condotto per analizzare l’impatto del COVID-19 sulla ripresa dei concerti. L’esperimento del concerto senza alcun distanziamento sociale, ma rispettando alcune sostanziali restrizioni -avvenuto lo scorso 12 dicembre- ha dato ottimi risultati.
Tra le quasi 1050 persone coinvolte nel concerto-esperimento tenutosi lo scorso 12 dicembre nella sala Apolo di Barcellona, nessuna alla fine è risultata positiva al Coronavirus. I partecipanti avevano un’età compresa tra i 18 e i 59 anni e, soprattutto, nessuno dei presenti era affetto da particolari patologie.
Gli invitati sono stati sottoposti ad un tampone rapido prima dell’entrata e, alla fine, si sono ritrovati tutti insieme nello stesso luogo (senza catastrofiche conseguenze). L’obiettivo dello studio, in conclusione, era quello di verificare la possibilità di tenere uno spettacolo dal vivo -magari al coperto- con le dovute precauzioni, ma senza particolari attenzioni al distanziamento. L’esperimento, come dicevamo, ha fornito ottimi risultati: nessuno dei partecipanti è risultato positivo al Coronavirus dopo l’evento di prova.