Nel corso della loro carriera, i Nirvana non hanno avuto modo di realizzare numerose canzoni, tanto che la band ha pubblicato tre album in studio, a cui si aggiungono altri prodotti pubblicati da parte della band statunitense; molte delle canzoni della band stessa, allo stesso tempo, hanno presentato delle strutture compositive e realizzative piuttosto semplici, che hanno definito uno stile mai complesso dal punto di vista compositivo per la formazione dei Nirvana. Il produttore della band dei Nirvana ha parlato, nel corso di una sua intervista, di quale sia stata la canzone più difficile da registrare per la band. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito.
Il produttore dei Nirvana parla di quanto sia stato difficile realizzare Something In The Way
Parlando all’interno della sua intervista, Butch Vig, il produttore dei Nirvana che ha ottenuto un grande successo con la band statunitense, ha avuto modo di parlare di quale sia stata la canzone più difficile da realizzare con la band, all’interno del secondo album in studio della formazione capitanata da Kurt Cobain. La canzone in questione è Something In The Way, brano piuttosto personale di Kurt Cobain che sottolinea quale sia stata la sua vita prima del successo con la band,
A tal proposito, il produttore dei Nirvana ha parlato della canzone e della sua difficoltà nel registrarla, esprimendosi nei termini che seguono: “Quella è stata di gran lunga la canzone più difficile da fare in “Nevermind “. Le altre canzoni le abbiamo tracciate abbastanza velocemente – una volta che eravamo impostate, avevamo i suoni e tutto il resto, bastava unire tra di loro tutti gli elementi, tre take top.”
Parlando della canzone in questione, il produttore ha raccontato quale sia stato il processo compositivo della stessa: “Poi torniamo indietro e chiedo a Kurt [Cobain] di sovraincidere alcune chitarre o doppie chitarre o raddoppiare alcune voci e cose del genere. Abbiamo provato a fare “Something In The Way” in studio e non ha funzionato, la batteria era troppo grande e rumorosa. Kurt ha provato una chitarra elettrica, ma non poteva suonarla in acustica [ai Sound City Studios di Van Nuys, California] perché la stanza era troppo rumorosa”.
E infine: “Quindi, per la frustrazione, è entrato nella sala di controllo e ha iniziato a suonarlo sul divano. E ho detto: “Aspetta, registriamolo proprio qui”. Quindi ho cacciato tutti dalla sala di controllo, ho portato un microfono, spento le ventole e staccato il telefono e l’abbiamo registrato con la chitarra acustica lì per lì, e abbiamo costruito la canzone da esso. “