La prima impressione è fondamentale, in qualsiasi circostanza. Le più grandi Rock e Metal band nella storia lo sanno benissimo e, per questo, tengono molto ad aprire i loro album di maggior impatto con tracce potenti ed evocative; in modo da raggiungere un climax solenne nel minor tempo possibile. In questa classifica, abbiamo deciso di raccogliere alcune tra le migliori canzoni poste in apertura negli album che hanno fatto la storia del Metal. Parliamo di pietre miliari dallo splendore sconfinato che, ancora oggi, affascinano gli ascoltatori più devoti alle band che le hanno date alla luce.
Slipknot – Prelude 3.0
I Nove del Nodo dell’Iowa sono dei maestri nelle tracce di apertura, essendo da sempre capaci di bilanciare sperimentalismo ed esplosività tra i brani di punta dei loro famosissimi dischi e le loro solenni aperture. Prelude 3.0, da Vol. 3: The Gray Chapter ne è un esempio prezioso. Trattasi, infatti, di un brano sinistro ed oscuro, eppure accattivante, perfetto per introdurre il disco con cui gli Slipknot si avviarono verso la ricercatezza sonora che avrebbe contraddistinto i loro lavori a partire dal capolavoro immediatamente successivo a Vo. 3, All Hope Is Gone.
Opeth – The Leper Affinity
Tra le migliori canzoni d’apertura nella storia del Metal, The Leper Affinity. Brano dalla durata di ben 10 minuti, posto all’inizio del celeberrimo Blackwater Park del 2001. Si tratta di una traccia dalle atmosfere mirabolanti che racchiude alla perfezione gli artefatti eclettici di Mikael Akerfeldt, posti in risalto su una strumentale potentissima, perfettamente in linea con le sonorità esplosive con cui gli Opeth sono saliti sul tetto del mondo.
Rammstein – Deutschland
Nel 2019, i Rammstein hanno fatto molto parlare di sé in maniera positiva, grazie al loro straordinario ritorno discografico dal titolo omonimo alla band. Rammstein racchiude un brano in apertura di portata impressionante, capace di spiccare con un certo distacco tra le altre famosissime canzoni che hanno aperto i loro lavori del passato. Parliamo di Deutschland. Brano dal sapore dolceamaro, caratterizzato da atmosfere melancoliche e dai suoi tratti patriottici.
Metallica – Battery
Da Master Of Puppets del 1986, Battery, nei suoi cinque minuti e venticinque di durata, esplode in tutta la sua poliedricità, passando da un intro suonata in acustico drammatica, ad un’armonia magistrale di chitarre elettriche che lascia spazio ad un riff furioso. Dal primo all’ennesimo ascolto, Battery è un capolavoro assoluto ad opera di una delle più grandi Metal band di sempre.
Black Sabbath – Black Sabbath
Come non inserire, in questa classifica, i padri dell’Heavy Metal. Il leggendario album omonimo dei Black Sabbath del 1970 presenta una traccia self-titled in apertura che raccoglie pedissequamente i canoni stilistici che hanno reso la band iconica. Riff pesantissimi ed un’introduzione oscura si scagliano con potenza sull’ascoltatore, completamente travolto dalla potenza sinistra della canzone nel complesso.