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Syd Barrett, ecco qual era il suo musicista preferito di sempre

La vita di Syd Barrett è stata caratterizzata da una lunga sequenza di momenti molto difficili. Il primo e storico frontman dei Pink Floyd ha avuto a che fare con numerosi turbamenti interiori e cercava di sfuggire alle proprie difficoltà grazie alla bellezza della musica. Dopo essere stato un vero animale da palcoscenico, l’artista ha scelto di lasciare il progetto da lui creato e di defilarsi in maniera progressiva.

Tuttavia, anche una rock star come lui ha avuto una serie di ispirazioni che lo hanno portato a diventare ciò che è stato. Scopriamo insieme chi era il suo musicista preferito di ogni epoca, il cui nome corrisponde a quello di una delle personalità più forti della storia del rock and roll.

Qual è il musicista preferito da Syd Barrett in senso assoluto

Quale star del rock ha influenzato in misura notevole la carriera musicale di Syd Barrett? Il cantautore lo ha dichiarato in occasione di una delle ultime interviste rilasciate dopo aver lasciato i Pink Floyd e prima di ritirarsi a vita privata, nel 1971. L’artista non ha minimamente nascosto la sua stima infinita nei riguardi del cantante e chitarrista Jimi Hendrix. Syd ne ha parlato in occasione di una lunga chiacchierata con la rivista di settore Rolling Stone. Dopo aver parlato di se stesso in questa circostanza, Barrett confermò la sua nuova idiosincrasia nei confronti della musica e fece in modo che la sua vita da rock star diventasse solo un lontano ricordo, nonostante avesse ancora una certa voglia di lottare.

Syd Barrett racconta la stima infinita per Jimi Hendrix

Dopo aver parlato di numerosi argomenti, l’attenzione di Syd Barrett si spostò verso la sua passione musicale per Jimi Hendrix. Quest’ultimo era scomparso pochi mesi prima dell’intervista e Barrett lo ricordò in maniera molto affettuosa. “Ero stato in tour con lui insieme a Lindsay (una sua ex fidanzata). Mi ero seduto sul retro dell’autobus, con lui nelle prime file che ci stava filmando. Purtroppo non abbiamo mai veramente dialogato. Era un ragazzo così, molto educato, meglio di quanto la gente potesse pensare. Teneva molto alla sua riservatezza. Si chiudeva nel suo camerino con un televisore e non faceva mai entrare nessuno”.

Quindi, Syd Barrett ha lodato Jimi Hendrix per le sue qualità fuori dal comune. “Jimi era davvero un chitarrista perfetto. È stato tutto ciò che avrei voluto fare da bambino. Ha saputo suonare la chitarra alla perfezione, ma troppe persone si sono invischiate nella sua vita. Io ho sempre viaggiato a ritmi troppo veloci, lui era ben più lento. Dopo aver suonato nel mio gruppo per alcuni mesi, non riuscivo mai a raggiungere il massimo e a sfiorare il suo culmine. Mi faceva letteralmente saltare la testa”.

La stima di Jimi Hendrix per Barrett

La predilezione di Syd Barrett per Jimi Hendrix era corrisposta. Così parlò il dio della chitarra riguardo al genio dei Pink Floyd, in particolare alla sua band. “La sua è una forma completa di musica. I Pink Floyd sono i veri scienziati pazzi dei nostri tempi. Syd e gli altri facevano letteralmente saltare la testa, lasciando a bocca aperta e creando vere e proprie esplosioni”. Di sicuro, Barrett e Hendrix hanno avuto in comune carriere brevi e sfortunate, ma con picchi di classe pura e cristallina. Due leggende che hanno lasciato eredità straordinarie nel mondo del rock e della musica in generale.

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