Michael Jackson rappresenta uno degli artisti più importanti che si siano distinti nell’ambito della storia della musica. Il Re del Pop, soprannominato in questo modo per il suo incredibile contributo alla storia della musica, ha saputo rendere la sua immagine protagonista di diverse realtà osservate dal punto di vista mediatico e, allo stesso tempo, ciò ha portato l’artista statunitense a essere protagonista di discorsi non soltanto artistici, ma anche e soprattutto mediatici, personalistici e personali. Una delle grandi ossessioni che Michael Jackson aveva, e di cui ha avuto modo di parlare Lisa Presley nel corso di una sua intervista, era caratterizzata dalla morte di Elvis Presley, a cui temeva di andare incontro con le stesse dinamiche. Ma per quale motivo Michael Jackson era così negativamente ossessionato dalla morte del re del rock ‘n’ roll? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito della sua particolare paura.
Le dichiarazioni di Lisa Presley sull’ossessione di Michael Jackson
Ad aver offerto una determinazione piuttosto importante di quella che era l’ossessione di Michael Jackson, che aveva un incredibile timore di trovare una morte che fosse simile a quella di Elvis Presley, vale la pena sottolineare le dichiarazioni che sono state rilasciate da Lisa Presley a proposito, che più di ogni altra persona ha potuto parlare con grande cognizione di causa, dato il suo rapporto con il Re del Pop.
Queste sono state le parole in questione rilasciate dalla donna: «Anni fa Michael e io abbiamo fatto un discorso molto profondo sulla vita e lui mi ha fatto alcune domande sulle circostanze della morte di mio padre. A un certo punto si è interrotto, mi ha guardato molto intensamente e ha detto, con tranquillità, come se ne fosse certo: «Temo che morirò come lui, nel suo stesso modò». E adesso, 14 anni dopo, mi ritrovo qui a guardare alla tv le immagini dell’ambulanza che entra nella sua casa, la folla intorno ai cancelli… e il ricordo di quella conversazione torna a trafiggermi».
Ma perchè Michael Jackson aveva paura di morire come Elvis Presley? In effetti, il destino dei due artisti è stato molto simile, non soltanto in virtù del grande successo che entrambi hanno ottenuto, ma anche per una condotta di vita che – negli ultimi loro anni di vita – è stata dedita all’assunzione di farmaci per contrastare malattie e disturbi fisici che li hanno vessati. Per questo motivo, la popstar statunitense temeva che il suo corpo cedesse come già era accaduto in passato ad uno dei più grandi artisti di sempre nella storia della musica.