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Woodstock 1969: quale fu l’esibizione più pagata del Festival? Ecco i guadagni

Il Festival di Woodstock ha rappresentato la manifestazione più importante di sempre nell’ambito della storia della musica, sia a causa delle incredibili esibizioni che sono state osservate all’interno del Festival, sia per quella imperante cultura che ha dominato il meccanismo dei concerti: pace, amore e musica sono stati baluardi fondamentali per il pubblico presente nel 1969, che ha saputo rapportarsi ad una delle manifestazioni più importanti di sempre non soltanto dal punto di vista musicale, ma anche artistico e culturale.

Tuttavia, come abbiamo già sottolineato anche in passato, Woodstock ha caratterizzato un motivo di guadagno e carriera per numerosi artisti, che si sono rapportati alla realtà musicale comprendendo le sue determinazioni fondamentali; tra musicisti già affermati e altri emergenti, che hanno accettato anche paghe piuttosto basse pur di sfruttare la vetrina di Woodstock, si sono distinti anche artisti che hanno preteso cachet elevati, che rispettassero la loro caratura artistica e musicale. Ma qual è stata l’esibizione più pagata del Festival? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito dell’artista che ha ricevuto un compenso più alto per la sua esibizione a Woodstock del 1969. 

Chi è l’artista più pagato al Festival di Woodstock?

L’artista più pagato al Festival di Woodstock è stato Jimi Hendrix, come diversi amanti della storia della musica sanno, ha ricevuto un compenso di 18mila dollari per la sua esibizione. Il contesto di Jimi Hendrix a Woodstock nel 1969 è stato piuttosto particolare, dal momento che ha imposto dei cambiamenti nell’organizzazione iniziale, che aveva previsto – in principio – un’esibizione dello statunitense nel giorno di domenica.

Tuttavia, Jimi Hendrix pretese che la sua fosse l’ultima esibizione del Festival di Woodstock e, per gli evidenti ritardi che si verificarono nell’organizzazione della manifestazione artistica, la sua esibizione fu spostata al lunedì successivo, inizialmente non previsto. Per quanto l’esibizione fosse stata sontuosa, la più lunga della carriera dello statunitense, migliaia di persone non poterono assistere alla stessa, dovendo rientrare a lavoro e avendo dovuto abbandonare il concerto stesso.

La tracklist del concerto di Jimi Hendrix a Woodstock nel 1969

Merita di essere citata, al proposito del successo che Jimi Hendrix ottenne nell’ambito del Festival di Woodstock, la tracklist del suo concerto, di incredibile rarità dal punto di vista della durata. Si tratta delle seguenti tracce:

  • Message to Love
  • Hear My Train A Comin’
  • Spanish Castle Magic
  • Red House
  • Mastermind
  • Lover Man
  • Foxy Lady
  • Jam Back at the House
  • Izabella
  • Gypsy Woman / Aware of Love
  • Fire
  • Voodoo Child (Slight Return) / Stepping Stone
  • The Star-Spangled Banner
  • Purple Haze
  • Woodstock Improvisation / Villanova Junction
  • Hey Joe

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