Rob Halford è sempre stato una persona fuori dagli schemi. Il celebre frontman della band dei Judas Priest è stato interpellato riguardo all’heavy metal, il genere che suona e interpreta da diversi anni. Ecco qual è il suo pensiero in merito, con le caratteristiche delle quali il settore non dovrebbe fare a meno.
Quali sono gli elementi di base dell’heavy metal
Quali sono gli elementi senza i quali l’heavy metal non esisterebbe senza Rob Halford? All’artista è stato chiesto quali strumenti sono essenziali per ogni brano di questo genere. “Ci sono molte cose da unire, ciò dimostra quanto la musica sia un mondo dinamico. Gli elementi di base di ciascuna band, ossia batteria, basso, chitarra e voce, devono essere posizionati ognuno al proprio posto. Il loro mix deve dare vita ad un suono potente, dal volume elevato”. Ed ecco che il metal sembra assumere una conformazione molto variegata.
Cos’è il metal secondo Rob Halford
“È molto dura definire il metal”, ha aggiunto Halford. “Devi essere capace di sperimentarlo a modo tuo, senza tagliarlo in piccoli cubetti e senza analizzarlo troppo. Puoi dire qualcosa di simile riguardo all’identità della musica country. Di cosa si tratta? Stiamo parlando di un insieme di tante cose. Nel mondo attuale, anche il metal è così. Da dove provengo io, l’heavy metal è nato quando tutto si è fatto molto più forte, dove ogni singolo suono è stato portato al massimo”. Non a caso, oggi i Judas Priest vengono considerati tra i massimi progenitori del genere, con Rob Halford tra gli esponenti di maggior spicco.
La capacità di Rob Halford di confessare la propria sessualità
Rob Halford ha scelto di raccontare buona parte di se stesso all’interno del libro Confess. Quest’ultimo è stato messo in vendita a partire dallo scorso 29 settembre e scritto in collaborazione con Ian Gittins. Nel testo, Halford ha parlato del suo coming out, risalente al 1998 e considerato come un’autentica rivoluzione in quell’epoca storica. Lui sapeva di essere omosessuale all’età di 10 anni e il suo management ne era a conoscenza, ma gli consigliò di mantenere la discrezione a causa della natura etero del mondo metal. Quindi, ha parlato del suicidio di un suo ex partner, dell’abuso di sostanze stupefacenti, della sua battaglia con la depressione e della riabilitazione che gli ha salvato la vita.
Gli ultimi progetti musicali dei Judas Priest
Il 2020 è stato molto intenso per i Judas Priest e per Rob Halford, nonostante il divieto di organizzare eventi dal vivo a causa della pandemia. Nel mese di settembre, la band ha annunciato la pubblicazione del suo libro ufficiale Judas Priest – 50 Years Heavy Metal, realizzato da David Silver, Ross Halfin e Jayne Andrews. Ovviamente, il tour europeo auspicato dal gruppo è stato cancellato e diverse date spostate, si spera, di un anno.