Non è facile creare un assolo di basso in grado di adattarsi ad ogni brano della musica rock. Bisogna lavorare a più riprese per ottenere un risultato soddisfacente, che nasce da anni di esperienza. Tuttavia, grazie all’intelligenza artificiale e a tecnologie sempre più avanzate, tali obiettivi possono essere portati a termine con maggior facilità. Ecco cosa c’è da sapere riguardo ad un assolo di basso che sembra non finire mai, pubblicato sulla piattaforma di YouTube in un live streaming che va avanti dallo scorso 13 dicembre.
Un assolo di basso che sembra non finire mai
Come è nata l’idea dell’assolo di basso infinito? Ci ha pensato il team di Dadabots, che ha scelto di pubblicare il risultato del suo lavoro all’interno della propria pagina ufficiale di YouTube. In un mondo nel quale anche i musicisti più assidui, ogni tanto, devono posare i loro strumenti, è possibile realizzare un’opera che va sempre avanti e indietro, senza alcuna esclusione di colpi. Dadabots si è servito di una RNN, ossia di una rete neurale ricorrente, per la creazione di un live streaming su YouTube che non viene mai interrotto. Ed ecco che l’intelligenza artificiale, nota anche con la sigla di AI, trova la sua massima dimensione.
Come è nato il lavoro pubblicato su YouTube in live streaming
A completare lo straordinario lavoro, ci hanno pensato i due membri principali del team di Dadabots, ossia CJ Carr e Zack Zukowski. I due si sono focalizzati sulla base realizzata dal noto youtuber Adam Neely, che ha suonato il basso per un paio d’ore in maniera improvvisata. Quindi, la coppia ha puntato sull’inserimento di ritmi sempre più veloci, dando vita ad un suono dalla qualità molto elevata. Secondo quanto aggiunto dal team, l’inserimento di più bassi frenetici sarebbe stato favorito proprio dall’intelligenza artificiale, pronta a trasformare ogni sorta di suono a proprio completo piacimento.
I primi due esperimenti non riusciti al massimo
Dadabots ha spiegato in breve il suo lavoro sotto il post di YouTube in questione. “Abbiamo effettuato tre esperimenti di Sample RNN su quella sequenza di dati. Il primo non è andato a buon fine, dato che c’erano troppi rumori negli alti, i bassi erano lenti e i timbri pastosi. Quindi, abbiamo modificato il set per incrementare gli alti medi e rendere il timbro più brillante, passando da una frequenza di 16 kHz ad una di 8. Abbiamo così eliminato i rumori in eccessi e consentito all’RNN di seguire i modelli 2x per un arco di tempo più lungo. Infine, abbiamo rifinito il set di dati per velocizzare la composizione e migliorarne la qualità complessiva. Scegliamo sempre di esplorare vari valori di temperature: a volte quelle alte assomigliano a due bassi che suonano in contemporanea, come se formassero un basso ombroso”.
Un assolo di basso in streaming da tanti giorni
Ancora oggi, l’assolo di basso citato è in live streaming. È giunto al suo sedicesimo giorno e sta consentendo alla pagina di Dadabots di incrementare la propria quantità di iscritti, oltre a vantare oltre 40 spettatori in visualizzazione simultanea. La diretta prosegue grazie ad un server cloud funzionante sette giorni su sette, per un flusso che non si sa quando avrà fine.
Se volete, potete ascoltare il lungo assolo di basso dando un’occhiata al video seguente: