Pino Daniele rappresenta uno degli esempi più importanti che si siano distinti all’interno dell’ambito della musica napoletana e italiana in generale. Per quanto non sia stato amato da tutti, Pino Daniele ha sempre portato avanti uno stile di cantautorato rappresentativo della sua figura, come dimostrato da una delle tracce più emblematiche della sua produzione: Sara. Ma a chi è dedicata questa canzone stessa?
A chi è dedicata Sara?
Sara è una canzone facente parte del diciassettesimo album in studio di Pino Daniele, Medina. La canzone in questione, quarta traccia dell’album pubblicato da parte del cantante e cantautore napoletano, è conosciuta anche con il titolo di Sara non piangere ed è stata pubblicata nel 2001, come singolo promozionale del disco stesso. Per quanto il riferimento risulti essere abbastanza palese, la dedica di Sara è ovviamente a Sara Daniele, la figlia del cantautore napoletano.
Il ricordo di Pino Daniele da parte di Sara Daniele, sua figlia
Sara Daniele, come abbiamo avuto modo di osservare in passato attraverso le sue pubblicazioni e le sue parole, ha spesso cercato di ricordare suo padre Pino Daniele, con il quale aveva un rapporto di grandissimo valore. Il cantante e cantautore napoletano non era soltanto celebre e riconosciuto per le sue abilità artistiche, ma anche e soprattutto per l’amore che sapeva donare ai suoi fan e al suo pubblico, oltre che alla sua famiglia.
In particolar modo, Sara Daniele, sua figlia, ha descritto la vita in assenza di suo padre attraverso un vero e proprio vuoto difficile da colmare, e di cui ha cercato di fare menzione attraverso diverse dichiarazioni. Con un post su Instagram, ad esempio, la figlia di Pino Daniele ha scritto: “Ho ritrovato questa foto, mi ricordo perfettamente il momento in cui è stata scattata: stavamo ridendo per una delle tipiche gaffe che qualcuno di noi aveva fatto, ed un’amica di famiglia ci ha guardato e ha detto: “siete proprio belli insieme vi devo immortalare”. Questo scatto rappresenta per me l’amore indissolubile ed infinito tra padre e figlie. Sarebbe bello poter tornare così felici anche solo per un giorno.”
In più recenti dichiarazioni, la figlia di Pino Daniele ha ricordato anche quanto segue: “Mi manca tutto. Le chiamate quando esco per sapere a che ora torno, o solo per sentire come sto. Il caffè insieme la mattina, o entrare dentro casa mentre tu suoni la chitarra. Ecco, dal 4 gennaio 2015 il mio mondo è silenzioso, senza musica. L’unica che mi fa sentire a casa è la tua, dove ti sento sempre vicino a me. Ciao papà, ci manchi”.