Nel 1960, i Beatles erano agli inizi della loro straordinaria carriera. La band britannica aveva tutto il desiderio di emergere e per farlo aveva la necessità di uscire dai confini nazionali. A quei tempi, il gruppo comprendeva Paul McCartney, John Lennon, Stuart Sutcliffe e George Harrison. Ed è proprio di lui che abbiamo scelto di parlare per una circostanza alquanto particolare, che avrebbe potuto mettere a serio repentaglio la prosecuzione della sua stessa carriera. Vediamo cosa accadde.
La decisione di condurre i Beatles in Germania
Quando i Fab Four non erano ancora conosciuti in tutto il mondo, la loro attività promozionale era davvero fervente. Il loro produttore, Allan Williams, decise di condurli in Germania per migliorare le loro competenze specifiche e allargare i loro orizzonti. Entrando nei particolari, ad Amburgo avvenne un episodio davvero particolare, un incidente che avrebbe potuto mettere seriamente in crisi la carriera del chitarrista George Harrison. Accadde quando la band rock fu ingaggiata da Bruno Koschmider, il proprietario di numerosi club amburghesi che li invitò a suonare per più date nei suoi locali. Entriamo ora nei dettagli.
Cosa accadde durante l’esibizione al club Kaiserkeller
I Beatles erano in difficoltà perché non riuscivano a trovare un batterista fisso, dato che Ringo Starr ancora non si era unito alla band. George Harrison incontrò così Pete Best e lo arruolò. Tuttavia, il quartetto britannico non gradiva particolarmente i locali di Koschmider e decisero di ribellarsi, a modo loro. Durante la loro esperienza al club Kaiserkeller, la band si insinuò sul palco al posto della band dei Derry and the Seniors, molto in voga negli anni ’60. I membri si alternarono a bordo di un palco dalla resistenza piuttosto limitata, costruito con bottiglie di birra bilanciate tra loro. Cercarono, così, di verificare chi potesse distruggere per primo quel sostegno. Koschmider si arrabbiò non poco e i suoi uomini inseguirono i Fab Four, fino a picchiarli.
La rottura del contratto e la denuncia a George Harrison
In seguito a quell’evento, i Beatles ricevettero un’offerta importante per suonare in un altro club, Top Ten, e la accettarono. Il contratto con Bruno Koschmider non era più in vigore e quest’ultimo si arrabbiò per una simile decisione. Decise, così, di denunciare George Harrison perché aveva lavorato presso uno dei suoi locali prima di aver compiuto il diciottesimo anno di età. Fu così che il chitarrista venne cacciato dalla Germania, rischiando di precludersi i successi dei Fab Four.
Cosa ricorda George Harrison riguardo all’evento strano
Nell’Anthology dei Beatles, George Harrison ha così ricordato l’accaduto: “Dovevo tornare a casa ed era un momento critico. Un club molto interessante, il Top Ten, ci aveva offerto un lavoro. Eravamo stati liberati dalla supervisione di Bruno Koschmider e avevamo già suonato da quelle parti, c’era un’atmosfera molto bella. Il sistema audio sembrava migliore e ci hanno pagato di più. Mentre stavamo lasciando il Kaiserkeller per unirci al Top Ten, mi hanno cacciato da Amburgo”. Harrison dovette spendere una cifra ingente per tornare nella sua Liverpool e rimase quasi al verde, ma ebbe tutto il tempo per rifarsi.