I Queen com’è ben noto, sono un gruppo rock inglese, uno dei più importanti e rinomati della storia della musica. Sono stati in grado di ammaliare enormi pubblici e platee, portando e introducendo sempre altre novità all’interno del loro repertorio. Si sono consacrati con pezzi come “We Are The Champions” -per citarne qualcuno- o anche con la famosa “Bohemian Rhapsody“. Grazie al carisma e al magnetismo di Freddie, i Queen sono diventati un caposaldo dell’espressione musicale, così come d’altronde, lo furono anche i Pink Floyd. Le produzioni sono sicuramente molto diverse, e sotto certi punti, anche molto distanti tra di loro. Allo stesso tempo però, è innegabile come un gruppo abbia la potenzialità di influenzarne un altro. E’ proprio questo quello che probabilmente è successo ai Queen durante la composizione del brano “Bijou“, che pare avere un alone tipico della produzione dei Pink Floyd.
Innuendo, l’album di provenienza della traccia
La traccia prima citata -ovvero “Bijou”- è contenuta all’interno dell’album Innuendo. L’album di stampo pop-rock è stato registrato a partire dai primi mesi del 1989, per essere terminato sul finire del 1990. Furono, effettivamente, dei momenti molto delicati per la band, soprattutto per Freddie Mercury, che si ritrovò costretto a informare i compagni della triste svolta della sua sieropositività. Inoltre, erano ancora impegnati nella promozione di The Miracle, quindi oltre la spiacevole notizia, sarebbero stati a prescindere dei mesi molto impegnati.
Innuendo è il loro quattordicesimo album in studio, riconosciuto anche per la particolare copertina. Fu rilasciato nel 1991 per l’etichetta Parlophone e sin da subito si presentò come un vero e proprio successo. Da qui furono estratti cinque singoli, così usciti in ordine cronologico da gennaio ad ottobre ’91: Innuendo,
I’m Going Slightly Mad, Headlong, These Are the Days of Our Lives e The Show Must Go On.
“Bijou” dei Queen potrebbe essere stata ispirata dai Pink Floyd?
Undicesima delle dodici tracce che compongono il disco, “Bijou” nasce da una sessione tra Brian May e Freddie Mercury. L’idea che ebbero i due musicisti fu quella di costruire la canzone come fosse “al rovescio“. In sostanza, la parte di canzone che canonicamente sarebbe stata composta dall’assetto vocale, sarebbe stata strumentale; quella che sarebbe dovuta essere strumentale invece, cantata. La canzone fu veramente realizzata secondo questi propositi e alla composizione presero parte solo Brian e Freddie, senza l’apporto di John Deacon e Roger Taylor. La parte di testo presente all’interno del brano inoltre, è alquanto breve.
“[…]For ever
My Bijou”
Perché questa canzone potrebbe essere stata influenzata dai Pink Floyd? E’ la struttura a farlo pensare. Brani come “Is There Anybody Out There?” sono stati composti secondo lo stesso procedimento, o quantomeno, presentano una struttura veramente molto simile. E’ possibile quindi che i Queen abbiano potuto attingere da questo “modo di” così com’è possibile che sia stata semplicemente un’idea che hanno finito per realizzare.