Nella storia della musica, non sono mancate le band rock che hanno dovuto far fronte a scelte palesemente sbagliate. Diversi gruppi di alto livello hanno visto svanire diversi anni di lavoro e successo con errori davvero clamorosi. Scopriamo insieme come 5 band rock hanno rovinato la loro carriera con decisioni poco apprezzate dal pubblico, che talvolta hanno condotto addirittura al loro scioglimento.
1. Oasis
Gli Oasis sono considerati come i veri pionieri del britopop grazie a successi del calibro di Wonderwall o Stand By Me. Negli anni ’90 e 2000, i due fratelli Gallagher hanno dominato la scena internazionale. Eppure, col passare degli anni, la loro armonia è stata messa in crisi fino a spezzarsi in maniera definitiva. Liam e Noel non hanno mai nascosto una scarsa stima reciproca, per non dire altro. Sono arrivati fino al punto di litigare tra loro dal vivo, fino a quando Liam non ha distrutto la chitarra del suo fratello e la band non si è distrutta nel 2009.
2. Hole
La band rock degli Hole era quasi del tutto al femminile ed era guidata dalla moglie di Kurt Cobain, Courtney Love. Il gruppo era tra i massimi esponenti del grunge e Courtney ha acquisito un’immagine di primo piano nell’ondata femminista. Tuttavia, negli anni successivi, la band ha iniziato a perdere quota a causa di collaborazioni non proprio riuscite. Prima, l’aiuto di Billy Corgan non si concluse nel modo migliore. Quindi, la scelta di aprire i concerti di Marilyn Manson ha letteralmente distrutto il progetto, scioltosi nel 2002.
3. Guns N’ Roses
I Guns N’ Roses si sono sempre posti a metà strada fra l’hair metal e il rock and roll, costruendosi un nome consolidato. I loro spettacoli live erano eventi imperdibili grazie alla personalità istrionica di Axl Rose e al talento del chitarrista Slash. A metà degli anni ’90, i due uomini più rappresentativi entrarono in contrasto e la band si sciolse, seppur in maniera non ufficiale. Negli anni successivi, non sono mancate le reunion, seppur con risultati generali non proprio lusinghieri. Dei fasti di Appetite for Destruction, purtroppo, sembra rimanere ben poco.
4. Aerosmith
Negli anni ’70, gli Aerosmith avevano raggiunto un’autorevolezza straordinaria per il loro ruolo di band rock insieme a Rolling Stones e Led Zeppelin. Un frontman come Steven Tyler ammaliava il pubblico e gli anni ’80 hanno continuato a garantire soddisfazioni al gruppo. Tale immagine si è persa a partire dagli anni ’90, con il lancio di power ballad di alto livello, ma abbastanza lontane dal rock nudo e crudo. Verso la fine degli anni 2000, Tyler era tra i giudici del reality American Idol insieme a Jennifer Lopez. Non proprio una scelta entusiasmante.
5. Queen
Concludiamo con una band rock che, in realtà, non si è mai sciolta. I Queen sono dei gruppi più grandi di ogni epoca, capace di mescolare numerosi generi in maniera originale ed intrigante. Il leader Freddie Mercury era capace di tenere ingenti folle in pugno. Tuttavia, dopo la morte del cantautore britannico nel 1991, il complesso ha scelto di andare avanti, prima scegliendo come vocalist Paul Rodgers e poi Adam Lambert, ex concorrente di American Idol. Nonostante la bravura dei due artisti, senza Freddie manca sempre qualcosa. E il bassista John Deacon se n’è reso conto quasi subito, ritirandosi a vita privata.