Freddie Mercury e John Lennon erano senz’altro due autentici geni della musica inglese, capaci di farsi apprezzare a livello mondiale. Il frontman dei Queen non ha mai nascosto una stima particolare nei riguardi del cantante dei Beatles. Ecco cosa pensava il primo del secondo, apostrofato con parole di assoluta ammirazione che costituiscono un riconoscimento non di poco conto.
Freddie Mercury e il talento irraggiungibile di John Lennon
Nel corso della sua carriera musicale, Freddie Mercury ha avuto una vera e propria ossessione nei riguardi del genio artistico di John Lennon, secondo lui inarrivabile. Lo dimostra anche la biografia Freddie Mercury: A Life, In His Own Words, all’interno del quale si mostrava una sorta di tormento interiore del frontman dei Queen. Mercury era sicuro di non riuscire a raggiungere il talento straordinario del suo collega. Era convinto di non poter restare nei ricordi di un vasto pubblico come c’era riuscito il grande John. Inoltre, non nascondeva una certa insicurezza per le sue doti canore, che riteneva inferiori rispetto a quelle di numerosi interpreti.
Cosa disse Freddie su John
“John Lennon era fuori dal comune, un genio straordinario”, ecco come esordì Freddie Mercury a riguardo. “Ho preferito sempre le canzoni di Lennon anche quando era con i Beatles. Lui aveva qualcosa di magico. Non potrei mai paragonarmi a lui, è stato il più grande. Non si tratta di avere meno talento, ma alcune persone sono in grado di fare certe cose meglio delle altre. Io non ho mai sentito di avere le doti per raggiungere Lennon. Solo una persona su un milione è come lui. Lo ammiro davvero tanto”. Farrokh Bulsara ha così riconosciuto un genio artistico da lui ritenuto superiore.
La capacità di essere autentici showman
Al tempo stesso, Freddie ha sottolineato la capacità di essere veri showman per catturare l’attenzione di un vasto pubblico. Ha citato gente del calibro di David Bowie ed Elvis Presley come esempi perfetti ciò che voleva la gente, ossia “lo spettacolo” e “qualcuno in grado di scuoterla”. Certo, considerando la sua voce e la capacità di tenere in pugno vaste folle, fa quasi sorridere l’insicurezza che a volte ha messo in mostra un fuoriclasse della musica come Freddie Mercury. Lui aveva spesso paura di essere dimenticato, ma oggi viene comunque considerato una leggenda per la sua classe sopraffina. Non a caso, in molti lo mettono a fianco degli artisti da lui stessi presi come modello.
La reazione di Freddie Mercury alla morte improvvisa di Lennon
La stima di Freddie Mercury per John Lennon si è vista anche quando il primo venne a sapere della morte del secondo. Il 9 dicembre del 1980, il giorno dopo l’assassinio da parte di Mark David Chapman, i Queen si esibirono in una loro versione dal vivo di Imagine, autentico capolavoro dell’ex membro dei Fab Four. Freddie non conosceva tutte le parole a memoria e Brian May non sapeva perfettamente gli accordi del brano, ma uno stuolo immenso di fan cantò il brano in coro. Inoltre, Freddie dedicò una canzone a John, intitolata Life Is Real (Song for Lennon) ed inserita nell’album del 1982 Hot Space.