Il pianoforte è uno strumento davvero straordinario, utilizzato per ogni forma musicale. Anche nella musica rock, tale oggetto viene adoperato con una certa frequenza e riesce a valorizzare determinati brani. Associarlo solo al classico e al jazz sembra davvero un errore, considerato l’eclettismo di un prodotto fuori dal comune.
Nelle righe seguenti, scopriremo quali sono i pianoforti più costosi di ogni epoca. Esistono strumenti in grado di raggiungere quotazioni finanziarie di inestimabile valore, fino a diventare autentici oggetti di collezione per ogni appassionato. Ecco, dunque, gli accessori dal prezzo maggiore in senso assoluto, capaci a loro modo di segnare un’epoca.
Il pianoforte che George Michael comprò da John Lennon
Quali sono i pianoforti più costosi di sempre? In un articolo del genere, non può assolutamente mancare lo Steinway & Sons Modello Z. Si tratta di uno strumento dal valore intrinseco straordinario, dato che era stato utilizzato dall’ex cantante dei Beatles John Lennon a più riprese. Tuttavia, si trattava di un oggetto abbastanza comune, costruito in noce verticale e capace di produrre un suono di alta qualità. Lennon ne entrò in possesso nel lontano dicembre del 1970 e lo lasciò all’interno di uno studio presso la sua abitazione di Tittenhurst Park, in Inghilterra.
Eppure, è un vero e proprio pezzo di storia della musica britannica. Si pensi che, su questi tasti, John ha composto il suo successo più famoso al mondo, la straordinaria canzone Imagine. Inoltre, il pianoforte ha mantenuto a bordo alcune bruciature di sigaretta, provocate proprio dal musicista. Nel 2000, la star George Michael acquisto questo oggetto all’asta, dietro il pagamento di circa 1,5 milioni di sterline (2,1 milioni di dollari). Lo utilizzò per registrare alcuni brani prima di donarlo al museo di Liverpool. Michael sottolineò quanto un simile strumento non meritasse di restare chiuso in un deposito e che la gente avrebbe dovuto vederlo in qualsiasi momento.
Il Kuhn-Bösendorfer dal valore inestimabile
Un altro oggetto che fa parte dei pianoforti più costosi corrisponde ad un modello intitolato Kuhn-Bösendorfer. Si tratta di uno strumento musicale costituito da oltre 100 mila pezzi, tagliati a mano e lucidati ad uno ad uno. A completare l’opera ci ha pensato John Kuhn, artista famoso per la sua straordinaria vetreria e una collezione presente in oltre 35 musei in tutto il mondo.
Al nome prestigioso di Kuhn, tocca aggiungere l’importanza del marchio Bösendorfer, considerato tra i più famosi e apprezzati del settore dei pianoforti a livello mondiale. Un’azienda del genere è nata nel 1828 e continua a produrre strumenti di assoluto rilievo. Quanto costa questo strumento davvero straordinario? Ancora non è stato messo in vendita, ma si parla di una quotazione di mercato pari a 1,2 milioni di dollari. Molto probabilmente, se fosse messo all’asta, questo oggetto potrebbe costare molto di più.