Sono sicuro che sarà capitato anche a voi di acquistare un album solo perché attratti dalla copertina. Certo, come in ogni cosa è il contenuto a contare, ma diciamoci la verità: anche l’occhio vuole la sua parte. E, naturalmente, spulciando nella storia del rock troverete una miriade di iconiche e bellissime copertine: Nevermind dei Nirvana, War degli U2, The Dark Side of The Moon dei Pink Floyd, The Velvet Underground & Nico dei Velvet Underground (anche noto come ‘album banana’, naturalmente frutto -scusate il gioco di parole- del lavoro di Andy Warhol) e, ovviamente, Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles. Se poi scavate ancora più a fondo, vi ritroverete dinanzi ad una serie di album dalle copertine “strane”, particolarmente buffe, fuori luogo, satiriche (ma non troppo) e a tratti anche osé. Detto questo, andiamo a scoprire insieme quali sono le copertine degli album più strane di tutti i tempi.
Le copertine degli album più strane di tutti i tempi
Naturalmente il concetto di “stranezza” -così come quello di bellezza- è estremamente soggettivo, quindi questa classifica è dettata da scelte prettamente personali.
Handsome Beasts, Bestiality
Gli Handsome Beasts, gruppo metal inglese emerso nei primi anni settanta durante la cosiddetta “New Wave of British Heavy Metal” (nuova ondata di heavy metal britannico), sono famosi soprattutto per aver realizzato una delle copertine più strane (per non dire ‘brutte’) di tutti i tempi. Stiamo parlando, naturalmente, della copertina dell’album “Bestiality”.
Crosby, Stills, Nash e Young, Live it Up
Al supergruppo statunitense si devono parecchi bei lavori -soprattutto nei primi anni sessanta-, ma a cosa pensavano David Crosby, Stephen Stills, Neil Young e Graham Nash quando nel giugno del 1990 pubblicarono l’album “Live it Up“?
Scorpion, Lovedrive
In questa speciale classifica delle copertine degli album più strane di tutti i tempi non poteva certo mancare quella dell’album degli Scorpion del 1979 “Lovedrive“. Al momento dell’uscita, infatti, la copertina di Lovedrive creò molto scalpore a causa del seno scoperto della donna in primo piano.
Liars, It Fit When I Was Young
Certo, inizialmente l’idea per la copertina di “It Fit When i Was Young” nacque come uno scherzo, ma poi qualcuno pensò di pubblicarla davvero. La copertina dell’album originale -di cui sono state rilasciate solo 500 copie- fu poi sostituita da una più sobria.
Louvin Brothers, Satan is Real
Che questo doppio album sia stato fondamentale per l’ascesa del country non c’è dubbio, il vero problema è forse proprio la copertina. In primo piano troverete infatti i fratelli Loudermilk e, alle loro spalle… Satana.