I Will Always Love You è, senza dubbio, una delle canzoni più celebri di sempre. Basti pensare a una storica interpretazione che ha portato Whitney Houston a ottenere un successo planetario, a seguito dell’ incisione della star del soul americano che avvenne nel 1992, per il film Bodyguard. Si tratta di una versione che ha ottenuto un successo incredibile, tanto da portare l’artista statunitense a vendere 16 milioni di copie in tutto il mondo, a raggiungere il primo posto della classifica americano per 14 settimane consecutive e la vetta di tanti altri paesi in tutto il mondo. Eppure, la canzone che universalmente viene attribuita a Whitney Houston e, in realtà, frutto dell’artista Dolly Parton, che volentieri avrebbe lasciato che il suo brano fosse interpretato anche da un altro gigante della storia della musica, Elvis Presley, che si innamorò della versione del brano, pur non incidendola. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito del retroscena di questa stessa canzone.
La versione di I Will Always Love You di Dolly Parton
Appurato il grandissimo successo in di I Will Always Love You, nella reinterpretazione celebre di Whitney Houston, vogliamo adesso considerare la versione originale e storica di Dolly Parton. Il brano in questione è stato realizzato nel 1974, e dedicato, dalla regina del country, a Porter Wagoner, quando i due artisti risultavano essere quanto più possibile lontani. Il brano venne utilizzato da Martin Scorsese all’interno di Alice non abita più qui, mentre la stessa Dolly Parton, nel 1982, ne incise una nuova versione per il più bel casino del Texas, film di Colin Higgins in cui ebbe modo di recitare.
L’interesse di Elvis Presley per la canzone e il pianto di Dolly Parton
Anche Elvis Presley si interessò particolarmente alla canzone stessa, pur non realizzandone una reinterpretazione, cosa che fece piangere Dolly Parton per tutta la notte; la stessa regina del country ha raccontato la storia di questo rifiuto, non direttamente voluto da Elvis Presley: “Era la cosa più incredibile che mi fosse mai successa. Voglio dire: chi non amava Elvis? Ma poi Colonel mi chiamò nel pomeriggio prima della sessione e mi disse: ‘Sai che noi pretendiamo almeno metà delle edizioni di ogni canzone che Elvis incide?’. E io risposi: ‘No, non lo sapevo’. ‘Beh, è la regola’, mi rispose lui. ‘Ma non la mia regola’, tagliai corto io. Piansi tutta la notte, ero delusa. Non era stata colpa di Elvis, io lo amavo. Sono sicura che anche lui fosse dispiaciuto quanto me perché ci aveva lavorato tanto. So che amava la canzone”.
E ancora, a proposito di Priscilla Presley: “Mi raccontò che Elvis cantò quella canzone a lei mentre scendevano i scalini del tribunale dopo il divorzio. Questa cosa mi ha molto emozionata. Oggi, se potessi parlarci, gli chiederei di ‘I will always love you’. Gli direi: ‘Scommetto che eri deluso tanto quanto me. E sogno ancora di sentire quella canzone cantata da te”.