La storia della musica rock è costellata di capolavori divenuti leggendari, su cui si sono sprecati fiumi e fiumi di parole. Proprio per questo motivo oggi distoglieremo l’attenzione sulle varie “Bohemian Rhapsody”, “Stairway To Heaven, “Shine On You Crazy Diamond” e compagnia, per concentrarci invece su quelle canzoni che non hanno convinto praticamente nessuno. Per selezionarle ovviamente non ci baseremo sul gusto personale, cercando piuttosto di favorire i dati oggettivi, ricavabili confrontando il giudizio dei critici musicali, l’indice di gradimento del pubblico, sondaggi pubblici e passaggi in radio ed emettenti televisive musicale come MTV. Ne selezioneremo solamente 5 perché, si sa, al peggio non c’è mai fine.
“Ob-La-Di, Ob-La-Da”, The Beatles (1968)
È innegabili che i Beatles abbiamo scritto pezzi entrati nel mito. Questa canzone però è stata odiata dai membri della band, in particolare da John Lennon e George Harrison. È stata votata come la peggiore traccia mai registrata in un sondaggio realizzato tra gli ascoltatori organizzato da Mars, Incorporated. È apparso anche in “50 Worst Songs Ever” della rivista Blender.
“(You’re) Having My Baby”, Paul Anka (1974)
Questo brano non è propriamente rock e, a dire il vero, anche Paul Anka non è propriamente un rocker, malgrado ad inizio anni ‘60pubblicò brani in stile rock’n’roll molto leggero. Ciò nonostante non si poteva non citare “(You’re) Having My Baby”. Il brano è infatti riuscire a balzare in vetta alla classifica delle canzoni peggiori della storia tra tutte quelle votate dagli utenti di CNN.com nel 2006.
“Ebony and Ivory”, Paul McCartney con Stevie Wonder (1982)
Questo duetto rimanda ai materiali con cui sono realizzati i tasti bianchi e neri delle tastiere musicali, per veicolare il messaggio dell’armonia razziale. Messaggio importante, ma ciò non di meno la canzone si è classificata al primo posto in un sondaggio della BBC 6 Music sui peggiori duetti della storia e al numero 10 nel sondaggio di Blender sulle peggiori canzoni di sempre. È stata ripetutamente descritta come “sdolcinato” per il suo approccio pesante all’argomento.
“Sussudio”, Phil Collins (1985)
“Sussidio” di Phil Collins è probabilmente la canzone della sua produzione ad levar ricevuto le critiche peggiori dagli esperti del settore, o presunti tali. Il critico Michael Saunders nei Sun-Sentinel ha definito “Sussudio” la peggior canzone dell’era rock, descrivendola come “insipida” e “indifendibilmente stupida”. Il giornalista del Guardian Tom Service ha scritto: “‘Sussudio’ mi fa sudare freddo… non c’è suono più freddo o più superficiale nella musica pop.”. Michael Musto in The Village Voice l’ha elencata come la seconda canzone peggiore di sempre e ha detto che “avrebbe potuto essere la sigla del Terzo Reich, è insidiosa e malvagia”. Matt Brunson, scrittore di Creative Loafing Charlotte, l’ha definita la peggior canzone degli anni ’80. Insomma, bene, ma non benissimo.
“Rockstar”, Nickelback (2005)
Alcuni critici hanno dato a “Rockstar” il primato della peggior canzone di tutti i tempi. Peter Robinson del Guardian ha detto: “Questa canzone non ha letteralmente senso ed è la cosa peggiore di tutti i tempi.”. Era elencata al numero 2 nella lista di Buzzfeed delle 30 peggiori canzoni mai scritte, affermando che “‘Rockstar’ è la canzone più inequivocabilmente terribile del loro catalogo. Se gli alieni venissero sulla Terra e chiedessero perché tutti odiano così tanto i Nickelback, questa canzone sarebbe una spiegazione perfetta.”.