Il leggendario Re del Pop, Michael Jackson ha collaborato con un cospicuo numero di brillanti artisti nel corso della sua carriera. La sua collaborazione rimasta segreta per trent’anni e pubblicata nel 2014 con il leader dei Queen, Freddie Mercury, però, è rimasta impressa nell’immaginario collettivo come uno dei punti più alti nella storia della musica contemporanea. La figura di Michael Jackson, del resto, come quella di Freddie Mercury, è una delle più importanti nella cultura musicale moderna.
Michael sancì il suo ingresso nell’industria musicale da giovanissimo, perpetuando il suo straordinario cammino per oltre quarant’anni di carriera. Nel corso degli anni, il Re del Pop ha venduto circa 400 milioni di dischi. Il leggendario artista, del resto, ha messo la firma su alcuni grandi capolavori della musica come Thriller e Bad. Poco prima di morire, il suo patrimonio si aggirava intorno ai 500 Milioni di Dollari. Comunque sia, la sua opera è stata impreziosita da alcune straordinarie collaborazioni.
La collaborazione tra Michael Jackson e Freddie Mercury
Come detto, quella con Freddie Mercury è stata una delle più grandi collaborazioni nella carriera di Michael Jackson. Il cantante dei Queen morì il 24 novembre del 1991, soccombendo nella lotta contro l’AIDS. Dieci anni prima, il leggendario frontman dei Queen aveva lavorato con il Re del Pop per una traccia che sarebbe dovuta essere inserita nell’album del 1982, Thriller. All’epoca, Freddie Mercury si espresse sul motivo per il quale la traccia rimase inedita, dicendo: “Credo che Michael avrebbe inserito la canzone in Thriller se avessi finito le mie parti”. Il brano in questione era There Must Be More to Life Than This e, alla fine, venne incluso nell’album solista di Freddie Mercury, Mr. Bad Guy.
Mr. Bad Guy venne pubblicato nel 1985, ma la versione del brano inclusa nel disco non era quella a cui Michael Jackson aveva collaborato con Freddie. Il Re del Pop ed il cantante dei Queen avevano inciso la canzone sotto forma di duetto, così come altre due tracce, State of Shock e Victory. Dopo la morte di Michael Jackson, avvenuta il 25 giugno del 2009 a causa di un arresto cardiaco, Brian May ed i membri sopravvissuti dei Queen hanno lavorato con i collaboratori dell’artista per rilasciare le versioni completate delle canzoni in questione. Il piano originale sarebbe stato di includere la collaborazione tra Mercury e Jackson nella raccolta del 2012, Queen Forever, ma a causa di alcune difficoltà tecniche, i brani finirono per essere rilasciati nel 2014, a 33 anni dalla loro incisione iniziale.