Il Blues è un genere dalla tradizione antichissima, frutto della commistione etnica generatasi nel periodo della Tratta degli Schiavi dall’Africa agli Stati Uniti. Si tratta di un canto e, successivamente, di un modo di fare musica, intriso di profonde emozioni e, arricchito da generazioni di storia. Nel corso degli anni, il Blues è diventato un genere di spicco nel mondo della musica, riuscendo ad essere apprezzato da milioni di persone in giro per il globo. Ovviamente, questo risvolto paradigmatico graduale avvenne attraverso lo slancio di alcuni grandi artisti, la cui opera, ha dominato le classifiche di vendite di tutto il mondo. I chitarristi hanno sempre giocato un ruolo fondamentale nel Blues e nei generi che ne sono derivati. Le più importanti icone del genere devono tutto ai chitarristi pionieri del Blues. In quest’articolo, abbiamo raccolto alcuni dei nomi più importanti.
Mississippi John Hurt
Nato il 3 Luglio del 1893, John Hurt è stato un chitarrista e cantante Country Blues particolarmente influente. Il suo timbro vocale e le sue interpretazioni dal carico emozionale elevatissimo erano il suo marchio di fabbrica. Il suo approccio finger-style allo strumento, inoltre, l’ha reso un punto di riferimento non solo per il panorama Blues, arrivando ad ispirare le menti più brillanti del Country, del Folk del Bluegrass e, addirittura, del Rock N’Roll. La sua natura introversa ed emotiva si rifletteva alla perfezione nella sua opera.
T-Bone Walker
Nato Aaron Thibeaux Walker, il 28 maggio del 1910, T-Bone Walker è stato uno dei migliori chitarristi Blues della prima Alba. La sua prorompente identità artistica si estendeva in diversi ambiti, essendo stato un brillante polistrumentista. Le sue doti autorali innate, inoltre, gli hanno permesso di mettere la firma su alcuni dei brani Blues più evocativi di tutti i tempi. T-Bone Walker è stato uno dei chitarristi pionieri del Blues, essendo stato il primo nel genere ad utilizzare una chitarra elettrica. T-Bone Walker viene considerato da pubblico e addetti ai lavori come uno dei migliori chitarristi di tutti i tempi.
Howlin’ Wolf
All’anagrafe Chester Arthur Burnett, Howlin’ Wolf nacque il 10 giugno del 1910. Con la sua voce straordinaria e la sua potentissima presenza scenica, Howlin’ Wolf ha raccolto l’ammirazione di gran parte delle più grandi icone della rivoluzione Rock. La sua, è stata una delle voci più memorabili della scena Blues di Chicago degli anni ’50.
Muddy Waters
Nato McKinley Morganfield, Muddy Waters è nato il 4 aprile del 1913. Il suo apporto sulla chitarra Blues contemporanea è profondissimo. Muddy Waters viene considerato all’unanimità come il Padre del Blues di Chicago. Quando Waters giunse in Regno Unito nel 1958, il mondo della musica europea cambiò per sempre. La platea rimase scioccata sotto i tuoni e la potenza della sua chitarra elettrica. Muddy Waters è stato una fonte d’ispirazione assoluta per la scena Rock Blues degli anni ’60 e ’70. Muddy non è stato solo uno dei chitarristi pionieri del Blues, ma anche uno dei migliori di tutti i tempi.
Robert Johnson
Nato l’8 maggio del 1911, Robert Leroy Johnson è una leggenda assoluta del Blues. La sua carriera breve per quanto intensa, ha ispirato alcuni tra i più grandi chitarristi di sempre. La figura di Robert Johnson rappresenta una costante nel mondo della musica impegnata, dato lo slancio eclettico della sua opera. La sua vita, circondata dal mistero, è tutt’oggi l’oggetto di numerosi dibattiti. Secondo leggende della sei corde come Eric Clapton, Robert Johnson è stato il Bluesman più importante mai vissuto.