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Queen: Come la band è entrata nel nostro immaginario collettivo

Chiedersi il motivo per il quale una band straordinaria come quella dei Queen possa essere entrata nel nostro immaginario collettivo, può sembrare superfluo per gli appassionati. In effetti, la leggendaria band di Freddie Mercury rappresenta un simbolo di eclettismo ed emozioni, per milioni di persone, sin dal primo ascolto delle primissime note di un loro lavoro. Per molti altri, però, quello dei Queen sarebbe potuto sembrare il nome altisonante di una Rock Band storica come un’altra; se solo non fosse che, le iniziative di marketing e le tattiche di branding dell’ingranaggio economico del gruppo, siano state così efficaci da radicare il nome dei Queen nell’immaginario collettivo, con grande astuzia.

Ecco come i Queen sono entrati nell’immaginario collettivo

Per lungo tempo, le pietre miliari più evocative dell’iconica band di Freddie Mercury hanno accompagnato gli spot pubblicitari delle grandi aziende in giro per il mondo. Secondo Variety, non si tratta di un caso, quanto, piuttosto, di una efficace scelta di marketing. I produttori della Sony/ATV hanno investito fior di quattrini per pubblicizzare l’arrivo di Bohemian Rhapsody nelle sale; a partire da tre anni prima della sua pubblicazione. Sono passati già due anni dall’uscita del Biopic campione d’incassi ai box office di tutto il mondo; eppure, le scelte adottate dalla macchina economica dei Queen hanno portato moltissime persone a familiarizzare e ad apprezzare la loro musica; in modo particolare negli ultimi anni.

La genesi dell’iniziativa

A supervisionare la campagna triennale per la pubblicizzazione del Biopic dei Queen, ci pensò Brian Monaco; presidente di Sony/ATV che, inoltre, ha affermato che questo tipo di tecniche riescano a funzionare sempre; rivelandosi evergreen nel campo dell’entertainment. Quella di far entrare i Queen nell’immaginario collettivo a partire dall’inserimento delle loro canzoni negli spot pubblicitari, comunque, non è stata un’iniziativa nuova.

Sebbene Monaco abbia colto la palla al balzo con grande efficacia, i Queen iniziarono ad utilizzare questo metodo già dopo la morte di Freddie Mercury. L’obiettivo della band, da allora, è quello di tenere alta la memoria del loro leggendario frontman e, in questo modo, il gruppo riuscì, indirettamente, a sensibilizzare le masse riguardo i loro capolavori.

Purtroppo, tutto questo portò i membri del gruppo a subire le illazioni di diverse persone che reputarono Brian May e Roger Taylor dei venduti. In ogni caso, i brani dei Queen si sono, da sempre, rivelati perfetti per fare da colonna sonora a spot d’impatto. L’esperta pubblicitaria Sara Gavigan spiegò, non molto tempo fa, che le pubblicità hanno il compito di raccontare una storia in un lasso di tempo particolarmente minimo e che, un brano evocativo, contribuisce ampiamente al fine ultimo delle clip.

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