Nel corso della storia del rock sono numerosissimi i chitarristi che si sono distinti e che hanno ottenuto un notevole successo; per questo motivo, in più occasioni si è tentato di distinguere gli stessi, in maniera convenzionale, raggruppandoli per epoche e decadi. In questa occasione, vogliamo sottolineare quali siano stati i migliori chitarristi che si siano distinte nella storia del rock degli anni settanta, attraverso prodotti discografici di grandissimo valore o, soprattutto, grazie al supporto a band e formazioni di grandissimo livello, che hanno fatto la storia della musica rock e non solo. Ecco quali sono i migliori chitarristi rock degli anni settanta di cui vogliamo parlare.
Tony Iommi
Il primo tra i migliori chitarristi rock degli anni 70 di cui vogliamo fare menzione è Tony Iommi, chitarrista e compositore britannico di origini italiane che ha fatto la storia della musica grazie alla fondazione e alla continua collaborazione con i Black Sabbath, di cui è stato l’unico membro fisso all’interno della lineup della formazione, che ha conosciuto in visto numerosi cambiamenti nella sua storia. Iommi sa suonare anche il pianoforte, il sintetizzatore, il flauto e la fisarmonica, ma è con la chitarra e le sue tecniche chitarristiche che ha fatto la storia, soprattutto in virtù di quell’incidente alla mano, che l’ha portato a perdere le falangi della mano destra, che gli hanno permesso di imparare a suonare la chitarra in modo rivoluzionario, ispirandosi alla analoga storia di Django Reinhardt.
Joe Perry
Altro chitarrista di grandissimo livello, che citiamo all’interno della nostra classifica relativa ai migliori chitarristi rock degli anni 70, è Joe Perry, chitarrista solista e cofondatore degli Aerosmith noto anche per aver militato all’interno della band degli Hollywood Vampires. Il chitarrista statunitense è stato considerato, dalla rivista Rolling Stones, tra i 100 migliori chitarristi di tutti i tempi, al 84esimo posto. Il suo esordio artistico c’è stato nel 1969, e da quella data Joe Perry non ha più smesso di suonare, regalando grandissimi capolavori nell’ambito della storia della musica e offrendo composizioni di grandissimo valore, e la maggior parte dei casi in collaborazione con la band di Dream On.
Eddie Van Halen
Non potevamo non citare, all’interno della nostra classifica relativa ai migliori chitarristi rock degli anni settanta, Eddie Van Halen, storico leader e chitarrista della band omonima olandese, che ha fatto la storia della musica e che ha conosciuto la tragedia con la morte del chitarrista stesso, all’età di 65 anni, per le conseguenze di un cancro che non è riuscito a sconfiggere. Eddie Van Halen è stato considerato da molti come una vera e propria icona, tanto che numerosi artisti hanno voluto ricordare il chitarrista stesso attraverso parole di grande affetto. Il suo esordio artistico c’è stato nel 1974, e fino al 2020 Eddie Van Halen ha donato alla storia della musica e del rock composizioni di grandissimo valore, che hanno fatto la storia.
Brian May
Ultimo tra i chitarristi rock che vogliamo citare all’interno della nostra classifica è Brian May, storico chitarrista dei Queen e autore di numerose canzoni che hanno fatto la storia della band britannica. Il chitarrista, in compagnia della sua storica Red Special, ha fatto la storia a partire dal 1964, anno in cui la sua attività artistica è iniziata. Tuttavia, Il decennio particolarmente florido in cui Brian May ha avuto modo di esprimersi è stato proprio quello degli anni 70, in cui ha regalato esibizioni di grandissimo valore con i Queen.