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Leon Hendrix: “ecco chi ha ucciso veramente mio fratello Jimi”

Era il 18 settembre del 1970 quando Jimi Hendrix esalò l’ultimo respiro, lasciando un incolmabile vuoto nel cuore di tutti gli amanti delle sei corde, del rock e della musica in generale. E, nonostante si sia parlato di un’intossicazione da barbiturici e conseguente soffocamento da vomito, la morte di Jimi Hendrix resta ancora oggi coperta da un’inquietante alone di mistero. Secondo Leon Hendrix, infatti, la morte di suo fratello Jimi è stata causata da qualcosa (o qualcuno) di ancora più potente e letale.

Il libro “The Story of My Life – Gli ultimi giorni di Jimi Hendrix”

“Quella tragica mattina fu mio padre a darmi la notizia della morte di Jimi e, credetemi, fu il momento più brutto della mia vita.” Racconta Leon nel libro “The Story of Life. Gli ultimi giorni di Jimi Hendrix“ (di Enzo Gentile e Roberto Crema).

“Ero incredulo: non facevo altro che fissare il muro e ripensare a tutti i bei momenti passati insieme a Buster (soprannome di Jimi da bambino ndr.). Quando eravamo piccoli era lui a prendersi cura di me, tanto che ho cominciato a credere che fosse lui mio padre. Era più di un fratello, questo è certo.”

“Quando mio fratello componeva -continua Leon- sembrava essere toccato dalla grazia, come se fosse un predestinato, come se avesse un potere superiore. Jimi ha sempre avuto una marcia in più era, ed è ancora, in anticipo sui tempi.”

Leon Hendrix: “ecco chi ha ucciso veramente mio fratello Jimi”

A proposito della morte ha poi spiegato: “Nel suo corpo trovarono tracce di sonnifero, un po’ di vino ed un panino. Successivamente, poi, ci dissero che era colpa di un’overdose di tranquillanti. Nel corso del tempo, però, ho sentito tante storie: tutte in contraddizione tra loro. Tanta, troppa gente voleva dare una propria versione dei fatti: riuscirà un giorno a riemergere la verità? Lo spero, perchè mio fratello lo meriterebbe.”

“Nel corso degli anni, poi, mi sono convinto sempre di più che mio fratello sia stato ucciso.” Ha confessato Leon Hendrix a proposito della morte di suo fratello Jimi, aggiungendo: “Certo, non credo molto nei complotti, ma penso che mio fratello Jimi sia stato ucciso. In certi ambienti era malvisto, qualcuno non aveva gradito la sua interpretazione dell’inno nazionale, ma bastava tutto ciò per uccidere un uomo? Credo di no. Mio fratello è stato ucciso da una macchina infernale, da un sistema corrotto. I suoi assassini sono stati molteplici: i giornalisti assillanti, i manager avidi, l’opinione pubblica, i fans, le groupie, i debiti e le cause legali.”

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