Janis Joplin e Jim Morrison sono state due delle star del rock e del blues di maggior rilievo in senso assoluto. Entrambi hanno avuto in comune un successo fulminante e un destino crudele. Entrambi ci hanno lasciato molto presto, all’età di soli 27 anni, dopo un’esistenza caratterizzata da troppi eccessi. Vi raccontiamo il loro incontro reciproco, contrassegnato da contorni clamorosi e finito in maniera non proprio felice per entrambi i protagonisti.
Come è nato l’incontro tra Janis Joplin e Jim Morrison
La certezza di un incontro tra Janis Joplin e Jim Morrison deriva da alcuni passi della biografia del Re Lucertola, Break On Through: The Life and Death of Jim Morrison. Un incrocio del genere potrebbe assumere dei risvolti leggendari, ma sembra che ci sia stato sul serio. “Nel loro periodo di massimo splendore, il produttore discografico Paul Rotchild decise che Morrison e la Joplin dovessero incontrarsi e conoscersi. Dato che il manager lavorava con tutti e due, fece il possibile per crearne le condizioni”, spiegano i passi del libro citato.
Quindi, l’attenzione si spostò verso un episodio specifico. Rotchild aveva tutta l’intenzione di far incontrare i due sovrani del rock and roll. “Ho dato appuntamento ad entrambi ad una festa organizzata a Hidden Hills”, spiegò lo stesso produttore. “Entrambi si sono presentati perfettamente sobri e sono andati d’accordo fin da subito. Jim era molto affascinato da questa ragazza stupenda e anche Janis rimase colpita da un ragazzo molto affascinante”. L’inizio lasciava presagire numerosi aspetti molto positivi, ma le cose andarono diversamente.
I primi intoppi a causa dell’ubriachezza di entrambi
Jim e Janis non erano proprio due persone impeccabili. Entrambi avevano a che fare con una certa dipendenza dall’alcool. In particolare, Morrison era ubriaco per buona parte del giorno. Durante quella festa, il leader dei The Doors iniziò a bere e cambiò il suo atteggiamento. Dalla gentilezza iniziale, passò ad una totale maleducazione, che sfociava quasi in una vera e propria violenza.
“Aveva iniziamo a comportarsi come un cretino, un ubriaco disgustoso”, si legge dai passi del libro citato in precedenza. Dall’altra parte, “Janis Joplin era un’ubriaca affascinante. Nel giro di pochi minuti, si stancò totalmente di Jim”. Tuttavia, Morrison non era tipo da arrendersi facilmente. Una volta notati i continui rifiuti della sua avvenente collega, continuò ad insistere in maniera sempre più veemente. La Joplin si era totalmente stancata delle sue avance e si diresse verso l’automobile.
Una conclusione non proprio all’insegna della pace
Jim Morrison non aveva alcuna intenzione di fermarsi. Per lui non esisteva alcun rifiuto. Decise di afferrare Janis Joplin per i capelli non appena salì a bordo dell’automobile. La donna, per reagire, gli ruppe in testa una bottiglia di liquore e scappò via dalla vettura, mandando il Re Lucertola a quel paese e sottolineando il suo odio incondizionato contro le canzoni dei Doors. Nonostante ciò, il giorno dopo Morrison chiese al suo manager di ricevere il numero di telefono di quella donna fuori dal comune. Aveva subito tutto il fascino della cantautrice, che però non pensava che fosse una buona idea continuare a frequentarlo. La loro storia d’amore finì prima di iniziare.