Nella maggior parte dei complessi rock, i batteristi vengono lasciati in secondo piano. C’è chi li considera semplicemente meno importanti rispetto agli altri musicisti, solo perché si siedono dietro. Eppure, nella storia della musica, non sono mancati i batteristi rock che, a modo loro, sono stati capaci di segnare un’epoca e continuano ancora a farlo.
Quali sono i 5 batteristi rock più sottovalutati di ogni epoca? Non è facile rispondere ad un simile quesito, dato che la storia è ricca di autentici professionisti de settore. Alcuni artisti sono ben lieti di restare dietro le quinte, mentre altri adorano stare al centro dell’attenzione. Scopriamo di seguito i musicisti che meriterebbero di ottenere molti più riconoscimenti rispetto a quanti ne abbiano ricevuti.
Dave Grohl – Nirvana, Queens Of The Stone Age
Iniziamo da un vero professionista nel suo genere, l’attuale frontman dei Foo FightersDave Grohl. Come tutti sanno, ha acquisito la notorietà da batterista dei Nirvana e ha dato vita a performance da urlo nell’ombra di Kurt Cobain. La sua natura pacata non offuscava il suo leader, oltre ai suoi assoli di qualità come quello di Come As You Are. In alcune circostanze, ha anche suonato per i Queens of The Stone Age per Songs for the Deaf. Una vera esplosione di energia, dimostrata anche in qualità di cantante e chitarrista.
Phil Selway – Radiohead
Negli anni ’90, i Radiohead hanno avuto la capacità di mescolare jazz, rock ed elettronica in maniera unica. Phil Selvay ha così acquisito una notevole credibilità in qualità di chitarrista rock, creando ritmi glitch intriganti per Amnesiac e Kid A e realizzando autentici loop come in Airbag. Al fianco del leader carismatico Thom Yorke, il suo ruolo è fondamentale. Sa perfettamente quando accelerare e mantenere ritmi pacati, in ogni momento.
Phil Collins – Genesis
Diversi appassionati del rock accusano il Premio Oscar Phil Collins di aver sterilizzato il rock and roll. Eppure, l’ex batterista dei Genesis ha una conoscenza del suo settore davvero fuori dal comune, ben oltre il semplice tamburo di In The Air Tonight. Da Supper’s Ready a Dancing with the Moonlit Knight, la sua maestria nelle percussioni è fuori dal comune. Quando si ascoltano i suoi ritmi sdolcinati, Collins va menzionato anche per i suoi ritmi straordinari.
Eric Carr – KISS
La formazione principale dei KISS è parte integrante del folklore del rock and roll. La personalità di Paul Stanley e Gene Simmons non è nulla senza le percussioni di Eric Carr. Dopo la sua prima apparizione nel concept album Music from the Elder, ha avuto la capacità di lasciare il secondo in ogni album del suo gruppo a partire dagli anni ’80. Un batterista rock davvero sublime, unito ad un timbro vocale roco sorprendente. È grazie a lui se questi paladini del glam rock sopravvivono fin dalle loro origini.
Josh Freese – Varie band
Concludiamo con un batterista rock di assoluto rilievo, pronto ad adattarsi a numerosi contesti musicali. Josh Freese ha affinato la propria tecnica insieme ai My Chemical Romance, ai Nine Inch Nails e agli Offspring, senza dimenticare le collaborazioni con gente del calibro di Bruce Springsteen e Sting. Oggi suona prettamente insieme alla band A Perfect Circle e resta spesso inosservato. Ma la sua batteria no, quella si nota sempre.