Nel corso della sua storia, il metal italiano ha sfornato molti più successi di quanto si possa immaginare. Nonostante la nostra cultura musicale non coincida fino in fondo con l’utilizzo massivo delle chitarre elettriche, numerose band si sono cimentate in questo genere ottenendo notevoli consensi. Vediamo insieme quali sono, secondo la nostra redazione, i 5 migliori album del metal italiano. Abbiamo scelto di inserire questi lavori discografici in ordine alfabetico, senza preferirne nessuno in particolare, in modo che possiate muovervi di conseguenza e selezionare il vostro preferito. Scopriamoli insieme.
Death SS – Black Mass (1989)
Iniziamo dal secondo album in studio di questo iconico gruppo guidato dalla straordinaria voce di Steve Sylvester. Un critico e giornalista italiano, Luca Signorelli, definì questo disco come una vera e propria “pietra miliare del metal italiano”. La title-track è un autentico capolavoro, così come hanno riscosso numerosi apprezzamenti alcuni brani registrati anche in precedenza, come Kings of Evil e Horrible Eyes. Il metal italiano parte proprio da qui.
Sadist – Tribe (1996)
Il 1991 è l’anno della nascita dei Sadist, massimi esponenti del death metal progressivo genovese. È stato uno dei primi gruppi in assoluto che hanno unito il sound metal con innesti tribali, anche prima dei Sepultura in Roots. Dopo il buon debutto di Above The Light, era difficile fare meglio. Andrea Zanini, conosciuto con il soprannome di Zanna, ci riuscì benissimo insieme agli altri membri Tommy, Peso e Chicco. Tribe offre ai suoi appassionati una notevole potenza di ingegno.
Rhapsody of Fire – Legendary Tales (1997)
Nel 1997, i Rhapsody o Rhapsody of Fire hanno dato vita al loro primo album, considerato da molti come il migliore in assoluto. Leggendary Tales impresse una scossa straordinaria al metal italiano, facendo tornare il genere alle proprie origini più pure e grezze. Il cantante Fabio Lione qui è al massimo delle proprie potenzialità, in un concept album dedicato ad un Guerriero di Ghiaccio che deve difendere il suo territorio e salvare la principessa Airin. Il tutto tra sonorità altamente suggestive.
Lacuna Coil – Comalies (2002)
Tutti o quasi gli esperti della musica metal italiana la identificano con i Lacuna Coil e con la personalità prorompente della bella frontman Cristina Scabbia. Il loro terzo album, Comalies, viene considerato come il vero picco artistico della band milanese, forse anche più del disco iniziale In A Reverie. Diversi gruppi gothic metal hanno scelto di copiarli, riconoscendo in maniera indiretta tutta la loro grandezza. Da Swamped a Heaven’s a Lie, i capolavori non mancano assolutamente.
Fleshgod Apocalypse – Oracles (2009)
Concludiamo il nostro breve viaggio nel metal italiano con questo straordinario album dei Fleshgod Apocalypse, pubblicato nel 2009. Si tratta di un disco dalla forte impronta technical death metal, contraddistinto dall’ottima voce di Tommaso Riccardi e da soluzioni stilistiche all’avanguardia. Il lavoro della maturità per il gruppo originario di Perugia, l’opera prima di una carriera ricca di sorprese per ogni suo fan.