Quali sono i migliori 5 batteristi rock italiani? Sicuramente dobbiamo inserire in questa lista lo storico batterista e anche voce della Premiata Forneria Marconi, ovvero Franz di Cioccio. Ci rendiamo conto che si tratta di una scelta forse scontata, ma dovevamo inserirlo in questa lista. Il suo contributo alla musica italiana come batterista e anche come cantante in svariate occasioni è decisamente significativo e merita più di una menzione. Se i Led Zeppelin avevano pensato proprio a Franz di Cioccio per sostituire il defunto John Bonham qualcosa voleva pur dire. Vediamo gli altri in questa lista.
Giulio Capiozzo
Giulio Capiozzo è un altro nome che non fa parte in realtà del rock, quanto piuttosto del progressive rock (così come Franz di Cioccio con la PFM). Capiozzo è noto per essere stato insieme a Demetrio Stratos il fondatore degli Area e aver unito il jazz internazionale con il rock progressivo. Il batterista è, in questo caso, un batterista molto diverso rispetto a Franz di Cioccio in quanto è stato sempre più appassionato al fraseggio e alle poliritmie. Purtroppo Capiozzo è morto nel 2000 a causa di un arresto cardiaco e il suo contributo come batterista rock è stato decisamente degno di nota.
Stefano D’Orazio
Il compianto batterista dei Pooh, deceduto poco tempo fa a causa di complicanze di salute dove alla leucemia e al Covid, merita un posto in questa lista. Oltre a essere anche un buon corista e cantante solista in alcuni pezzi (e un ottimo flautista), Stefano D’Orazio era ovviamente un batterista molto dotato. Molti hanno affermato che il suo contribuuto nei Pooh è stato molto più silenzioso di altri membri più in vista (come Roby Facchinetti alle tastiere o Dodi Battaglia alla chitarra), ma è stato fondamentale. Riuscire infatti a essere un batterista “silente“, accompagnando per così tanti anni il gruppo senza mai strafare con i soliti stilemi dell’hard rock è un grandissimo punto a favore della tecnica di Stefano D’Orazio.
Tullio De Piscopo
Il Nostro Tullio De Piscopo è sempre stato legato alla tradizione jazz e rock partenopea. Il suo nome è indiscutibilmente legato non solamente al jazz e alle sue capacità tecniche veramente eccezionali, ma anche per aver suonato con un mostro sacro della musica Italiana. Tullio De Piscopo ha infatti legato la sua carriera in gran parte a Pino Daniele, suo grande amico e collaboratore di lunga data. Negli anni Tullio, oltre ad aver partecipato anche al festival di Sanremo come ospite dei The Kolors, si è prodigato nella diffusione della musica d’autore napoletana e jazz/rock.
Fabio Rondanini
Siamo arrivati anche questa volta alla fine di questa classifica sui migliori 5 batteristi rock italiani. L’ultimo nome che mettiamo è Fabio Rondanini, batterista dei Calibro 35 (uno dei gruppi funk rock più interessanti del panorama italiano) e degli Afterhours, oltre che collaboratore del programma di Zoro in onda su LA7 il venerdì sera. Molti si ricorderanno di Fabio Rondanini al Festival di Sanremo 2019 per aver suonato Argentovivo con Daniele Silvestri, Rancore e Manuel Agnelli. Anche stavolta abbiamo fatto una scelta con i batteristi più bravi, diteci la vostra.