Ma quale è la storia Death on Two Legs e perché è una delle canzoni più strane e controverse dei Queen? Pensate che vennero citati in giudizio a causa della canzone Death on Two Legs. Era il lontano 1975 e il gruppo aveva già all’attivo qualche album e la personalità di Freddie Mercury era già molto forte. Quando arrivò nello studio di registrazione (ovviamente in ritardo come spesso gli accadeva) disse di avere una canzone incredibile. Il gruppo era pronto per ascoltare e sentire che pazza idea aveva avuto il cantante della band. E diciamo che i Queen si spaventarono quasi a sentire quel brano così diretto e aggressivo.
Il pezzo
Il titolo del pezzo in realtà è Death on Two Legs (dedicated to…) e divenne poi il pezzo di apertura di A Night At The Opera, uno dei dischi più celebri dei Queen. Ma a chi si riferiva? Si stava riferendo al primo manager della band Norman Sheffield, il principale colpevole di aver ingannato i Queen durante i primi anni di vita del gruppo. Freddie Mercury non lo poteva sopportare per nulla ed ebbe con lui moltissime discussioni che riguardavano una canzone in particolare. Il manager non voleva assolutamente che la band pubblicasse come singolo Bohemian Rhapsody perché era troppo lungo e non avrebbe mai avuto successo. Inutile dire che si sbagliò alla grande.
Il manager cattivo
Ma perché allora quella volta i Queen vennero citati in giudizio a causa della canzone Death on Two Legs? Il manager, dopo aver ascoltato il brano con attenzione, notò quella lunghissima serie di insulti scritti e cantati da Freddie Mercury e si sentì toccato nel profondo. Decise allora di denunciare i Queen e iniziare una causa per diffamazione. Riuscì pure a vincere, almeno parzialmente, e concluse con la band un accordo extragiudiziale. Molti potrebbero dire che quella non fu una vera vittoria, dato che i Queen dovettero dare dei soldi, ma molti potrebbero dire il contrario invece. Si tratterebbe di un ufficiale riconoscimento del fatto che i Queen avevano proprio scritto questa canzone contro Norman Sheffield.
Queen in bolletta
Ma questo Norman Sheffield era stato così cattivo? A quanto pare sì, la maggior parte delle entrate per il diritto di riproduzione e vendita degli album e dei singoli andavano a lui. I Queen degli esordi, nonostante l’ottimo successo, non vivevano certo in buone acque, per nulla. Così Freddie Mercury decise di scaricare tutta la sua rabbia, condivisa con il resto della band, in quella canzone che accusava direttamente l’ex manager della band. Pare che Freddie Mercury si rese davvero conto dei problemi con il manager quando pretese l’acquisto di un pianoforte per fare dei brani. Quando gli venne negato ciò, Freddie mangiò definitivamente la foglia.