La morte di Kurt Cobain non ha soltanto rappresentato un qualcosa di tragico nella storia della musica, ma è stata particolarmente negativa dal punto di vista personale e familiare, come le diverse interviste di Frances Bean Cobain, sua figlia, hanno dimostrato. In diverse occasioni la figlia di Kurt Cobain ha avuto modo di parlare di come sia stato vivere dopo la morte di suo padre Kurt Cobain, e di quali siano state le determinazioni della sua esistenza, dal punto di vista musicale, personale, economico e tanto altro ancora. Vogliamo sottolineare alcune di queste stesse, servendoci delle diverse interviste che la ragazza ha rilasciato nel tentare di spiegare come sia stato vivere senza suo padre.
L’eredità economica di Kurt Cobain e il modo di vivere di Frances Bean Cobain
Vivere, per Frances Bean Cobain, dopo la morte per suicidio di suo padre Kurt non deve essere stato assolutamente semplice, nonostante la grande eredità che suo padre le ha lasciato; in effetti, il discorso economico risulta essere soltanto un modo di affrontare la realtà relativa agli anni esattamente successivi alla morte dello statunitense, che hanno chiaramente segnato sua figlia.
A proposito dell’eredità economica di Kurt Cobain, Frances ha parlato di quanto importante fosse stato il suo responsabilizzarsi in tal senso: “Devo dire che negli ultimi due anni mi sono presa davvero la responsabilità per ogni singola cosa. Ho iniziato a comunicare con le persone incaricate di gestire i miei soldi e a organizzare meeting dettagliati sull’argomento, imparando che non bisogna vivere nel lusso per vivere bene. Intendo dire, ad esempio, che non serve UberX ogni volta che si esce per cinque minuti. Per stare via solo pochi minuti va bene anche Uber economy”.
Frances Bean Cobain e il suo rapporto con Courtney Love
Ritenuta, da molti, come la responsabile della morte di Kurt Cobain, Courtney Love – moglie dello statunitense e madre di Frances Bean – è stata oggetto di discussione della ragazza, che ha spiegato quanto sia tutt’altro che semplice vivere con lei. Nello specifico: “Quando sta bene è una delle persone più piacevoli, belle, intelligenti e gentili che io abbia mai incontrato; il problema con le persone come lei è che non riescono a stare in pace con loro stesse. Lei è così empatica e intelligente che quando deve fare i conti con sé stessa non sa come gestire la cosa. Quando lei diventa auto-distruttiva è solo perché non sa cosa fare con tutte quelle informazioni che riceve e quei sentimenti che prova. Io non voglio controllarla – ha concluso – non voglio che lei faccia una cosa piuttosto che un’altra. Allo stesso modo non voglio che le mie opinioni la distolgano dalle sue decisioni. Voglio che il nostro rapporto sia basato sulla comunicazione”.
Frances Bean Cobain e il rapporto con suo padre Kurt Cobain
Il rapporto con Kurt Cobain, o meglio con il ricordo che ha di lui, da parte di Frances Bean Cobain è quello che risulta essere maggiormente difficile; vivere all’ombra di un personaggio così ingombrante non è banale e, soprattutto, il carattere e la personalità di Kurt Cobain complicano particolarmente la realtà dei fatti.
La ragazza ha spiegato meglio che cosa significhi tutto ciò: “Kurt era arrivato al punto da sacrificare ogni piccola parte di sé a favore della sua arte perché era quello che il mondo gli chiedeva. Credo che questo sia stato uno dei fattori scatenanti. Sentiva di non voler essere qui e che tutti sarebbero stati più contenti senza di lui. Ma se avesse continuato a vivere io avrei avuto un padre. E penso che sarebbe stata un’esperienza incredibile per me”.