Quale è la storia della copertina di Blackstar, l’ultimo capolavoro del Duca Bianco? Lo sapevate che si tratta dell’unica copertina di un disco del Duca Bianco che non vede la presenza fisica di David Bowie? O meglio, nella copertina non compare la sua foto. E voi direte “Ma come, nel disco The Next Day non c’è David Bowie”. In realtà c’è, ma in secondo piano. La copertina di The Next Day è identica a quella di Heroes con al centro un quadrato bianco con una scritta nera che recita il titolo del disco. Tutto questo per dire che possiamo essere eroi solo per un giorno, parafrasando Heroes, ma il giorno dopo tutto svanisce. Non certo positivo il messaggio.
La copertina di avanguardia di Blackstar
Ma a parte questa rapida divagazione dobbiamo tornare alla storia della copertina di Blackstar. Il disco parla della mortalità e dello scorrere del tempo e si capisce chiaramente che è il disco d’addio di David Bowie. Il Duca Bianco ha sempre puntato su una immagine visiva decisamente incredibile, sempre moderna e all’avanguardia nel corso dei decenni. Bowie è sempre stato visivamente e dal punto di vista della comunicazione talmente avanti da non essere capito in moltissimi casi. Anche per quanto riguarda la copertina dell’ultimo disco di David c’è qualcosa da dire.
L’autore della copertina dell’ultimo disco di David Bowie
L’autore della copertina è l’artista Jonathan Barnbook che ha deciso di inserire una stella nera, semplicemente, con il titolo Blackstar scritto prendendo dei ritagli della stella. Ma non è finita qui. Tanti hanno cercato di scoprire tutti i segreti della copertina e in effetti si è scoperto qualcosa di decisamente particolare. Molti avevano criticato l’autore per una eccessiva semplicità, ma non fu affatto così. Barnbook ammise che diversi fan avevano trovato delle cose singolari ma nessuno aveva mai trovato la sorpresa che lui e David Bowie avevano pensato. Lo sapevate che mettendo la copertina al sole si nota una galassia stellata?
I segreti nascosti
Ebbene sì, questo è solo uno dei vari segreti nascosti. Se invece posizionate la luce di una lampada UV al di sotto del disco la stella si illuminerà. Da nera diventerà un blu brillante veramente splendido. Ma non è finita mica qui, per nulla. Alcuni utenti online hanno notate che se il vinile viene illuminato da una luce posizionata in una strana zona, darà delle visioni incredibili. Il lato A dovrebbe far vedere un uccello mentre il lato B una sorta di nave spaziale che rimanda direttamente a Space Oddity, Life on Mars? e Ashes to Ashes.
Gli altri segreti
Unendo le ombre del Lato A e Lato B si andrebbe a creare una riflessione. E cosa mostra questa riflessione? Il profilo di David Bowie immerso nella galassia. Curioso, no? Ma ancora non è finita. Nel libro presente insieme al disco, la canzone Girl Loves Me è scritta in modo particolare. Se si porta quel libro in una stanza scura e viene illuminato, compare una immagine di un insieme di stelle, un uomo con una donna e una parola, Lazarus. Sì, come la canzone del disco.