Torniamo indietro nel tempo, al periodo del post Beatles. Vediamo insieme quella volta che John Lennon insultò un giornalista. Sappiamo che le rockstar spesso sono un po’ permalose e non sopportano chi fa loro delle recensioni non proprio positive. Altri invece se ne fregano altamente adottando un piglio molto più punk e menefreghista. John Lennon era un po’ tutte e due le cose: era una personalità sicuramente molto decisa e schietta che però non perdeva facilmente la pazienza. Ma quella volta il giornalista di Esquire fu un po’ troppo cattivo.
Le offese e gli insulti dii John Lennon al giornalista
Non possiamo dire cosa disse di preciso John Lennon. Possiamo però cercare di farvelo capire perché ha detto che è stato un po’ delirante. A fianco di delirante ci ha aggiunto una parola che è un sinonimo di “cacca ed escrementi”. Avete capito insomma, ma perché John Lennon insultò un giornalista di Esquire. Quella penna si chiamava Laurence Shames e aveva cercato per moltissimo tempo di fare una intervista. Era il 1980 e Laurence non riuscì mai a fare questa famosa e pensò bene di scrivere un articolato intitolato “John Lennon, dove sei?”. Ovviamente lo abbiamo tradotto, mica era italiano sto giornalista.
Di cosa parlava l’articolo di Laurence Shames?
E di cosa parlava sto articolo? Il giornalista dipingeva John Lennon come un uomo che una volta era rock e aggressivo, con una forte spinta sociale, e che ora si era ammorbidito. Laurence Shames aveva scritto che John Lennon ci stava riprovando ancora una volta a fare l’artista, criticando però l’arroganza dell’ex Beatles e la sua grande mole di denaro. Inutile dire che John Lennon rispose per le rime e con grande veemenza a quell’articolo. Disse che le “cacche” (inteso a quei giornalisti da quattro soldi) volevano solo farsi pubblicità sul suo nome. Disse che avevano passato i mesi a guardare le mucche mentre lui stava registrando un disco.
La veemente e schietta risposta di John Lennon
John Lennon si scagliò contro tutti i media. Disse che le menti di questi giornalai erano come delle fogne, vendevano riviste da quattro spicci e dei prodotti che le persona compravano per bighellonare. I media facevano dei giornali che già dopo pochissimo tempo diventavano vecchi e perdevano tempo ad accusare lui. In particolare, l’autore di Imagine disse che Laurence Shames era come una donna innamorata di lui e che dopo un rifiuto deciso finiva per odiare il suo amato. Diciamo che è stato piuttosto arcigno e diretto e non aveva neppure tutto i torti del mondo.
Le parziali scuse e la pubblicazione dell’articolo
Laurence Shames cercò di mettere una toppa al vestito rotto e disse che in realtà era scritto con un piglio ironico. Per lui John Lennon era un eroe. Peccato che l’articolo uscì poco tempo dopo la morte di John Lennon e i fan di John lo bersagliarono. E in effetto non c’è molto da stupirsi di questo anche se tutta la responsabilità non è stata solo del giornalista, ma anche del giornale in generale.