Andiamo a vedere la storia del singolare incontro tra Eddie Van Halen e Jimmy Page davanti a una tazza di the. In realtà questo evento è legato anche alla presenza di un altro musicista, ovvero David Coverdale, il leader dei Whitesnake. Quella fu anche l’ultima volta che il cantante incontrò Eddie Van Halen e quell’incontro fu decisamente particolare, proprio davanti a una tazza di the in una stanza d’albergo. Inutile dire che anche il frontman dei Whitesnake era un grandissimo fan di Eddie Van Halen ed è stato veramente colpito dalla morte del chitarrista. Già in passato Coverdale ha dovuto affrontare la morte di un amico, ovvero quella del compagno di band Jon Lord, morto nel 2012.
L’intervista di David Coverdale
In una intervista per Eonmusic, David Coverdale ha affermato che l’ultima volta che ha incontrato Eddie Van Halen e Jimmy Page era a Londra in una suite d’albergo. All’epoca erano le 10 di mattina e stava prendendo un the, molto british a dire il vero proprio con Eddie Van Halen e il chitarrista dei Led Zeppelin. Dalla porta entrò Michael McIntyre, il co produttore dei Whitesnake che rimase senza parole. Aprì la porta e vide che in quella camera d’hotel non c’era solamente Jimmy Page, ma c’era anche Eddie Van Halen, uno dei suoi idoli più grandi di sempre.
Una scena surreale
Quella volta, racconta proprio David Coverdale, Eddie Van Halen prese una birra dal minibar dell’hotel, anche se erano le 10 di mattina. Era una Heineken, ricorda ancora il frontman dei Whitesnake, e dopo aver preso la chitarra acustica decise di strimpellare qualche nota. Pensate la scena surreale di vedere Jimmy Page e David Coverdale che prendono un the mentre Eddie Van Halen si fa una birra e suona la chitarra. Di certo la storia del singolare incontro tra Eddie Van Halen e Jimmy Page ha del curioso.
Il dolore
Il frontman dei Whitesnake sapeva già da un bel po’ di tempo che Eddie Van Halen era molto malato. Aveva discusso di ciò insieme a Sammy Hagar il quale aveva ancora molta energia per suonare e cantare. Eddie Van Halen invece era in condizioni molto critiche già da molto tempo. Coverdale ha parlato anche della sua esperienza nel vedere i suoi amici musicisti che si ammalavano e purtroppo morivano. Per lui fu difficilissimo affrontare la situazione critica del compagno dii band Jon Lord e scoprì che era malato mentre stava pensando al disco Slide It In. Tutto il gruppo lo stava ricordando tra scherzi e risate e il ricordo di Lord continua ancora oggi a rimanere nel suo cuore.
Eredità di Coverdale
Ma come verrà ricordato David Coverdale dopo la sua morte? Il frontman dei Whitesnake ha ammesso di voler essere ricordato come un bravo marito, un bravo padre di famiglia per i suoi bambini e in generale una brava persona. Sembra essere un po’ strano da dire dal momento che si tratta di una rockstar e spesso i rocker hanno una immagine di sé veramente complicata e non certo fedele. Ma il Nostro in realtà è una personalità molto particolare e decisamente diversa dal solito. Certamente la sua musica con i Whitesnake rimarrà la sua eredità.