Mentre in queste ore si sta decidendo delle sorti degli Stati Uniti, che essendo la maggior potenza al mondo influisce molto anche sul destino del resto del mondo, con le lezioni che vedono contrapposto Joe Biden ed il presidente uscente Donald Trump, ci sono anche argomenti legati all’universo musicale di cui parlare. Infatti l’ultimo citato è un personaggio piuttosto controverso e molto spesso criticato da musicisti protagonisti della scena rock.
Donald Trump VS Queen
A schierarsi contro Donald Trump fin da subito sono stati i Queen. La band, che ha recentemente pubblicato un nuovo album intitolato: “Queen + Adam Lambert – Live around the world”, si scontrò infatti contro il presidente poiché quest’ultimo utilizzò “We Will RockYou” senza consenso. La band, nella sua lotta contro Trump, ha trovato appoggio nella American Society of Composers, Authors and Publishers.
L’opinione dei Roger Waters
Lo storico bassista dei Pink Floyd, Roger Waters, è notoriamente molto attivo in campo politico. Quando si ha un interesse come questo è impossibile non essersi confrontati almeno una volta negli ultimi anni con l’ingombrante figura di Donald Trump. Waters lo ha così descritto: “Rappresenta la follia americana sotto una campana di ignoranza assoluta. Vive nell’illusione di essere una persona da ammirare, ma ovviamente, per le persone come me, lui rappresenta tutto quello che non c’è da ammirare nella società americana.”.
Donald Trump ed il boss
Bruce Springsteen, recentemente uscito con il suo nuovo album “Letter To You”, è uno dei quei cantanti che meglio rappresenta gli Stati Uniti d’America, è che si è sempre dichiarato patriottico.“E’ paventoso.”, ha dichiarato, “Viviamo in un momento spaventoso. La nazione è stata messa in mano a qualcuno che non sa cosa significhi. Direi anche che è qualcuno che non ha la più pallida idea di cosa voglia dire essere Americani”. In un’altre occasione ha definito Trump “Corroto fino al midollo!”.
La posizione dei REM
Donald Trump, durante i suoi comizi ha utilizzato il brano dei REM “It’s the End of the World as We Know It (And I Feel Fine)”. I membri della band si sono espressi a riguardo in questa maniera: “Sappiamo che Trump continua ad usare i nostri brani duranti i suoi comizi. Stiamo percorrendo tutte le strade legali per impedirglielo!. Qualora non fosse possibile, sappiate che non abbiamo mai tollerato l’uso della nostra musica da parte di questo buffone e truffatore.”.
Alla lista di non estimatori si potrebbero aggiungere altre centinaia di rock star, tra cui e AXL Rose ed i rolling Stones che arrivarono a minacciare Trump.