I Guns N’Roses hanno consacrato il proprio nome all’eternità per la loro irriverenza dentro e fuori dal palco. L’opera del gruppo splende di luce propria vista la ferocia e l’eclettismo che la contraddistingue. Nel corso degli anni, i Guns N’Roses hanno raccolto milioni di fan sotto la propria ala che, vista la lunga separazione cui la band è stata soggetta, hanno atteso con trepidazione un grande ritorno del gruppo dal vivo. Le preghiere degli appassionati vennero esaudite nel 2016. In quell’anno, infatti, i Guns N’Roses ritornarono insieme, pronti ad incendiare, ancora una volta, platee oceaniche come nei loro anni d’oro.
Il periodo sopracitato, comunque, fu intriso di controversie. I Guns N’Roses erano una delle band più pericolose ed estreme nella storia del Rock e, quando toccarono l’apice della fama, le cose non poterono fare altro che amplificarsi. Comunque sia, i Guns sono sempre stati una band amatissima, soprattutto per l’esplosività ed il carisma impressionante con cui sbaragliavano il pubblico dal vivo. Nel corso di una recente intervista rilasciata per Gretsch Generation, il batterista dei Guns N’Roses, Matt Sorum, ha ricordato del suo debutto dal vivo dietro le pelli del gruppo; avvenuto senza aver mai provato prima con la band, per di più davanti ad una platea gigantesca. In quest’articolo, abbiamo riportato le sue parole.
Matt Sorum parla del suo primo show con i Guns N’Roses
Matt Sorum entrò a far parte dei Guns N’Roses nel 1991, in sostituzione di Steven Adler. Intervistato da Michael Miley dei Rival Sons riguardo il suo debutto dal vivo con la band, il musicista ha ricordato di aver suonato davanti a circa 140 mila persone senza essere mai stato in sala prove con la band. Sorum ha ricordato di essersi esibito al Rock In Rio nello stesso anno in cui è entrato nel gruppo e che, questo fosse un headliner dell’iconico festival. I Guns avrebbero dovuto tenere ben due concerti in due giorni diversi davanti a quella platea di proporzioni straordinarie. Gli show, inoltre, sarebbero stati trasmessi in diretta televisiva.
In particolare, comunque, Matt Sorum ha detto: “C’erano alcuni tra i più grandi gruppi Rock di sempre in scaletta, tra cui Judas Priest e Megadeth, ma noi eravamo gli headliner. Entrambi i nostri show erano in sold out. Arrivai sul palco senza aver trascorso neanche un minuto in sala con Axl e gli altri. Ricordo di essere stato molto nervoso. Ad un certo punto chiesi ai ragazzi se avessero una copia della scaletta per me e Slash mi disse che i Guns suonassero senza set list. Rimasi scioccato, non avevo nessuna informazione sullo svolgimento del concerto”.
I particolari del concerto
Matt Sorum ha ricordato che la soluzione per lui fosse arrivata attraverso l’intervento dell’assistente di Axl Rose che spiegò al batterista che i Guns N’Roses non avessero mai suonato dal vivo usando una scaletta. Successivamente, il musicista ha ricordato: “Capii che avremmo dovuto proseguire a braccio, lanciandoci sguardi o prestando attenzione ai movimenti e ai riff suonati dagli altri. Decisi di cominciare lo show con un colpo di charleston. Il pubblico andò subito in visibilio e, da li, capii che sarebbe stata una notte folle e che avrei dovuto reggermi forte. Quello, infatti, fu solo l’inizio di una gran serata”.