Verso la fine del 1980, i Led Zeppelin erano al lavoro per la realizzazione del loro nono album in studio. I propositi furono interrotti in maniera brusca il 25 settembre, con la tragica morte del batterista John Bonham all’età di soli 31 anni. La band rock decise così di lasciare le scene in maniera istantanea, ponendo fine ad una carriera leggendaria. Ecco cosa ha detto il chitarrista Jimmy Page riguardo ad un disco che non avrebbe mai visto la luce.
L’addio dei Led Zeppelin dopo la morte di Bonham
“Rendiamo noto che la perdita del nostro caro amico e il rispetto profondo che nutriamo verso la sua famiglia ci hanno portato a decidere nel nostro staff che non possiamo più continuare così come siamo sempre stati”. Con un comunicato congiunto a firma di Jimmy Page, Robert Plant e John Paul Jones, dopo 12 anni di carriera, i Led Zeppelin avevano finito di cantare e suonare insieme.
La morte di John Bonham era considerata un evento troppo grave. Un anno prima, nel 1979, la band rock aveva pubblicato il disco In Through the Out Door, che sarebbe stato l’ottavo e ultimo album in studio. Nel frattempo, i quattro stavano lavorando ad un “album dei Led Zeppelin più pesante”, così confermato anche Page stesso.
Come sarebbe stato il nono album dei Led Zeppelin
Jimmy Page ha confermato quanto i Led Zeppelin fossero impegnati nel 1980. “Dopo aver realizzato Presence, un album di chitarre, John Paul Jones aveva comprato un sintetizzatore Yamaha. Aveva iniziato a scrivere pezzi interi, come non aveva mai fatto prima, e volevo proporlo alle tastiere. Tuttavia, il prossimo album non sarebbe stato un puro album caratterizzato dalle tastiere”.
Quindi, l’attenzione del chitarrista si è spostata verso un ipotetico nono album: “Dopo In Through the Out Door, io e John Bonham stavamo discutendo sulla realizzazione di un disco più duro ed elaborato, basato sui riff. Sapevo quale tipo di batteria amasse suonare. Prediligeva i pezzi molto forti, a me sarebbe piaciuto farlo anche con sezioni di chitarra. Avremmo comunque realizzato un disco molto diverso da quelli precedenti. Non abbiamo mai potuto realizzarlo perché abbiamo perso John”.
La reunion dei Led Zeppelin nel 2007
Dopo il disco Coda del 1982, che raccoglieva diverse porzioni dei brani precedenti della band, i Led Zeppelin non lavorarono mai più insieme. L’unica eccezione risale al 2007, quando Page, Plant e Jones si riunirono in occasione di un evento dedicato al presidente dell’Atlantic Records, Ahmet Ertegun, che era appena deceduto. Insieme a loro c’era ancora un quarto membro speciale, Jason Bonham, figlio del compianto batterista.
Dopo quella serata del 10 dicembre 2007, la band rock sarebbe stata pronta a dare vita ad un nuovo tour mondiale, così come confermato proprio da Jimmy Page: “Non era stata fissata ancora alcuna data per un ipotetico nuovo tour, ma si disse che ci sarebbe stato. Eravamo ormai pronti, ma da lì in poi non c’è stata più alcuna discussione a riguardo”. Da quel momento in poi, i Led Zeppelin sarebbero diventati solo pura nostalgia.