Nato a Roma il 4 aprile del 1951, Francesco De Gregori è uno dei cantautori più ammirati sulla scena musicale italiana. Fautore di un’opera particolarmente brillante, De Gregori è tra gli artisti nostrani maggiormente riconosciuti in ambito internazionale. I suoi brani si caratterizzano per una commistione sonora eclettica, capace di far collimare gli aspetti più aulici della lirica che contraddistingue il cantautorato italiano, con il Rock d’oltre oceano; pur non disdegnando alcuni dei tratti distintivi della musica popolare. Le tematiche che Francesco De Gregori tratta nei suoi più grandi classici, vengono esplicate con una vena poetica straordinaria, giungendo a riferimenti elegantemente velati all’attualità e alla storia.
Alice Non Lo Sa fu il disco d’esordio di Francesco De Gregori come artista solista. L’album, uscito nel 1973, fu oggetto di numerose discussioni da parte degli addetti ai lavori, a causa della fragilità emotiva che lo contraddistingue. Il fortissimo carico emozionale di Alice Non Lo Sa, però, gli avrebbe permesso di diventare una delle pietre miliari più evocative della storia musicale italiana. Sebbene non riscosse il plauso del pubblico, le interpretazioni sentite dell’autore ed il carattere esistenziale delle tracce; rappresentarono il marchio di fabbrica di De Gregori negli anni a venire. Da Alice Non Lo Sa, provengono alcune canzoni straordinarie di Francesco De Gregori che, pur presentando un significato particolarmente criptico; riescono ad appassionare anche gli ascoltatori meno avvezzi sin dalle prime note. In quest’articolo, parleremo di Suonatori di Flauto e del suo meraviglioso significato.
Il significato di Suonatori di Flauto di Francesco De Gregori
L’intero disco tratta tematiche nobili, con una vena di melancolia, nascosta con eleganza negli ideali di libertà e nelle atmosfere leggiadre tessute dalle canzoni incluse nell’album. Alice Non Lo Sa contiene dodici brani, nella fattispecie; provenienti nella loro quasi totalità dalla penna di De Gregori, fatta eccezione per La casa di Hilde, scritta a quattro mani con il cantautore Edoardo De Angelis.
Francesco De Gregori fu spinto a pubblicare il disco sulla scia della sua partecipazione a Un disco per l’estate del 1973, in cui la sua Alice, si classificò ultima su un totale di cinquantadue partecipanti. Ad oggi, Alice è una delle canzoni più evocative nella discografia del cantautore. Quando l’album uscì, comunque, vendette circa seimila copie e il singolo sopracitato estratto più o meno la metà.
Mentre la copertina dell’album mostra una foto in bianco e nero del giovane De Gregori e dell’amico Giorgio Lo Cascio, la cover interna è stata realizzata da Alvise Sacchi. Sia I Musicanti che Suonatori di Flauto, parlano della vita di un musicista; esplicandone le gioie ed i dolori, su una strumentale dominata da una meravigliosa chitarra acustica. In Suonatori di Flauto, però, De Gregori volle dedicare alcuni versi all’amico Lo Cascio, all’epoca diventato da poco padre di un bambino.