Nell’ambito della storia recente degli ACDC, uno dei concerti più importanti e rappresentativi della band australiana è quello tenuto a Imola, in Italia, all’interno di una cornice particolarmente importante che ha visto la band australiana, Capitanata da Brian Johnson, esibirsi di fronte a 92000 spettatori. Il concerto, di grandissimo livello, ha caratterizzato un grandissimo successo per la band, prima di tutti quei problemi personali e di natura legale che hanno interessato Brian Johnson, a causa dei suoi problemi di udito, e Phil Rudd, impegnato invece in problemi di natura legale. Vogliamo sottolineare la storia di quel incredibile concerto che la prende ha tenuto in Italia all’interno del nostro articolo.
La scaletta della band nel concerto degli AC/DC a Imola
Nel prendere in considerazione la storia del concerto degli ACDC a Imola, non si può prescindere dall’analisi più specifica nel concerto che la formazione è australiana ha tenuto all’interno della importante piazza musicale e artistica italiana. Non si tutto, la band si è confrontata con 92000 spettatori, che sono stati accolti all’interno della città di Imola e hanno avuto modo di rapportarsi all’esibizione in grande stile della band, caratterizzata dai riff di chitarra di Angus Young, dalla voce di Brian Johnson e da tanti altri elementi caratteristici del concerto, come fuochi d’artificio e tanto altro.
La band, che si è esibita all’interno dell’autodromo di Imola, ha iniziato il suo concerto con Rock or Bust, brano facente parte dell’ultimo album in studio pubblicato dalla band nel 2015, e seguito da Shoot To Thrill, che ha visto un Angus Young iniziare in grande stile e segnato dalla sua classica veste da scolaretto. Altri brani di grandissimo valore che sono stati esibiti sono Back in Black, High Voltage Rock n’ Roll Train, Hells Bells e You Shook Me All Night Long; tra un brano e l’altro non sono mancati gli effetti pirotecnici, la classica campana gigante che pende dall’alto nella scenografia ad anticipare il primo brano di Back in Black e megaschermi che hanno suggerito tutti i migliori effetti visivi agli spettatori. Non sono mancati neanche i bis, con il pubblico che ha fortemente richiesto una nuova esibizione di Highway to Hell e For Those About To Rock.
Perché la band si è esibita in Italia?
A questo punto, merita anche di essere analizzato meglio il motivo del grandissimo successo degli ACDC in Italia. La band ha deciso di non sovraccaricare troppo la struttura del proprio concerto, senza esagerazioni di nessun tipo, proponendo una scaletta piuttosto semplice e ricca di grandissimi successi, che potessero portare il rapporto con il pubblico ad intensificarsi maggiormente.
Claudio Trotta, organizzatore del concerto degli ACDC a Imola, ha parlato del motivo per cui la band ha accettato una piazza certamente atipica rispetto ai concerti che ha realizzato all’interno della propria carriera: «Gli AC/Dc hanno accettato primo per l’offerta economica, secondo perché Brian Johnson conosceva il posto visto che qui ha girato delle puntate del suo programma tv “Auto da rockstar”. «Gli AC/Dc hanno accettato primo per l’offerta economica, secondo perché Brian Johnson conosceva il posto visto che qui ha girato delle puntate del suo programma tv “Auto da rockstar”