Eddie Van Halen rimarrà impresso nell’immaginario collettivo come uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi. Il suo contributo sulla comunità artistica contemporanea è dei più importanti. Con la sua tecnica unica, il leggendario eroe della sei corde ha scritto alcune delle pagine più importanti nella storia della musica moderna. Eddie Van Halen è stato un innovatore assoluto, capace di mettere la firma su alcune delle pietre miliari più evocative della cultura musicale moderna. Con il suo playing impressionante, Eddie ha cambiato per sempre il volto della musica, ispirando un’intera generazione di artisti a spingersi oltre i propri limiti. La chitarra moderna risente profondamente dell’apporto di Eddie Van Halen che, pur non essendo l’inventore della tecnica del tapping, ne è stato il principale fautore e, soprattutto, colui che l’ha perfezionata, portandola negli annali del Rock.
Il leggendario chitarrista di Eruption ha lasciato le sue spoglie terrene il 6 ottobre del 2020. Sin dai primi istanti in cui la notizia è stata resa pubblica, la scena musicale è piombata in un profondo stato di shock. I principali protagonisti del panorama moderno devono molto ad Eddie e, i suoi milioni di fan in tutto il mondo sono certi del fatto che nessuno riuscirà mai a rivoluzionare il mondo della musica come ha fatto lui all’alba degli anni ’80. Il lascito di Eddie Van Halen è inestimabile e, la sua opera, rimarrà sicuramente indimenticata. Sono stati moltissimi gli artisti che nel corso delle settimane hanno osservato un solenne tributo ad Eddie Van Halen, uno dei più belli , però, è arrivato dall’Olanda, suo paese d’origine.
Il tributo dell’Olanda per Eddie Van Halen
A pochi giorni dalla tragica scomparsa della leggenda della sei corde, il mondo intero si è mobilitato per omaggiare la sua memoria. Il tributo osservato a Eddie Van Halen dall’Olanda, incarnata dalla figura del campanaro del Duomo di Utrecht, però, è sicuramente uno dei più toccanti. A poco tempo dalla morte del chitarrista, il campanaro Malgosia Fiebig ha composto un medley a dir poco incredibile con alcune delle canzoni più famose dei Van Halen. I toni celestiali e l’atmosfera solenne tessuta dalle campane; hanno donato nuova luce ai grandi classici su cui il chitarrista ha messo la firma nei decenni scorsi.
I brani sono stati inseriti nel carillon del Duomo, strumento composto da 23 diverse campane. Quando vengono suonate tutte insieme, per creare melodie complesse, lo strumento genera una potenza inimmaginabile, capace di destare l’attenzione dell’intera città. Tra le canzoni scelta da Fiebig figurano pietre miliari della discografia dei Van Halen come Jump, Love Walks In e Why Can’t This Be Love.