Quando si parla di Marilyn Manson, le determinazioni artistiche sono molto spesso secondarie rispetto all’atteggiamento dello stesso artista statunitense, oltre che rispetto a quell’immagine che Marilyn Manson ha costruito nel corso della sua carriera, e che molto spesso si associa all’idea di satanismo e di occulto. Tuttavia, i pregi artistici di Marilyn Manson non meritano di essere dimenticati, anche in virtù delle numerose ispirazioni che il cantante e musicista ha avuto nell’ambito della sua vita e della sua carriera. A tal proposito, vogliamo parlarvi di quelle che sono le 9 canzoni preferite di Marilyn Manson, oltre che delle canzoni che gli hanno cambiato la vita. Ecco di quali canzoni stiamo parlando, servendoci anche delle dichiarazioni dello stesso statunitense.
Le nove canzoni scelte da Marilyn Manson e che gli hanno cambiato la vita
Prima di prendere in considerazione le dichiarazioni di Marilyn Manson rilasciate a proposito delle sue canzoni scelte, vogliamo considerare quali sono le canzoni che lo statunitense ha scelto perchè gli hanno cambiato la vita. Si tratta delle seguenti:
- ‘We Are the Dead’ – David Bowie
- ‘Cat People (Putting Out Fire)’ – David Bowie
- ‘Straight Outta Compton’ – N.W.A.
- ‘Cry Me A River’ – Justin Timberlake
- ‘Cocaine Blues’ – Johnny Cash
- ‘Hey Joe’ – Jimi Hendrix
- ‘The End’ – The Doors
- ‘I’m Eighteen’ – Alice Cooper
- ‘Today’ – Smashing Pumpkins
Le dichiarazioni di Marilyn Manson sulle sue canzoni preferite
Marilyn Manson ha rilasciato delle importanti dichiarazioni a proposito delle sue canzoni preferite, che gli hanno cambiato la vita. Riguardo a We Are the Dead di David Bowie ha affermato: “Ricordo di aver sentito questa canzone negli anni Novanta quando mi sono trasferito per la prima volta a Los Angeles. Non avrebbe avuto lo stesso impatto su di me se l’avessi sentito quando ero un bambino in Ohio – sembrava che riguardasse la cultura di Hollywood, il disgustoso cannibalismo. È stata una grande ispirazione per me in Antichrist Superstar”.
Quanto a Straight Outta Compton: “Ero in una fase musicale completamente diversa quando l’ho sentita per la prima volta. All’epoca vivevo in Florida e stavo cercando di andare contro il mio ambiente, che era composto da un sacco di 2 Live Crew e NWA, quindi probabilmente stavo ascoltando Jane’s Addiction, The Cure e Joy Division. Ma alla fine ho ascoltato e ho pensato: ‘Sai cosa? NWA è punk-rock come chiunque altro. È difficile discutere con questo fatto.”
Riguardo a Cocaine Blues, invece, il Reverendo ha spiegato: “È difficile scegliere solo una delle mie canzoni preferite di Johnny Cash, ma questa è quella che ascolto prima di salire sul palco. Ascolto la versione che ha suonato alla prigione di Folsom, quella in cui puoi effettivamente sentire la sua voce spezzarsi. Puoi sentire quella grinta in gola. Lo rende reale.”