I Genesis sono stati un gruppo rock britannico, che si è formato nello scorcio finale degli anni Sessanta, destinato a raggiungere l’apice del successo nel decennio Ottanta-Novanta. In circa trent’anni hanno prodotto quindici album studio, a cui si affiancano una serie di album dal vivo e di raccolte. Si tratta di progetti molto eterogenei fra loro in quanto quasi ogni membro del gruppo contribuì a dare del proprio all’assetto musicale e compositivo. Inoltre avendo ognuno di loro una diversa preparazione e di conseguenza un retroterra differente, destinarono il gruppo a diventare uno dei maggiori esponenti del rock progressivo, (o prog rock) senza contare la varia mescolanza di generi e forme. Molte loro canzoni superano i canonici tre/quattro minuti che assicurano un ascolto leggero alla radio, eppure è proprio questo forse a renderle indimenticabili. Gli esempi da fare sono veramente tanti, ecco allora in ordine cronologico le cinque canzoni più lunghe prodotte dai Genesis.
The Knife
Siamo nel 1971 e i Genesis hanno appena pubblicato il loro secondo album, Trespass. Questa canzone ha una durata di quasi nove minuti, per l’esattezza 8:57. Considerando che il primo album aveva visto la produzione di tracce di circa cinque minuti, questa potrebbe essere considerata la prima composizione più lunga del gruppo. All’interno dello stesso album se ne susseguono poi altre, con tempi simili. Questo pezzo guarda caso, verrà rimaneggiato per essere ridotto a circa quattro minuti. Paradossalmente pur essendo una delle più estese, diventerà uno dei maggiori successi dell’album.
The Musical Box
Seconda tra le canzoni più lunghe dei Genesis è “The Musical Box”, il sorprendente prodotto del secondo album, Nursery Cryme, che addirittura supera i dieci minuti, con una durata di 10:27. La canzone si colloca in un album particolarissimo, così come d’altronde particolari sono i temi che questa investe. Il sapore è assolutamente vittoriano, connotato già evidente dalla copertina, che sembra incarnare la storia di The musical box: Cynthia, una bambina, decapita con una mazza il suo compagno di giochi. Questo perderà la vita, e quando Cynthia si recherà nella sua camera e troverà il suo carillon (The musical box) e lo aprirà scorreranno le note di Old King Cole. I temi affrontati sono quello della morte, della passione carnale e del desiderio.
Supper’s Ready
Fra le canzoni più lunghe dei Genesis, come non citare questo capolavoro? Può sembrare strano, ma la durata complessiva del componimento è di 22:57. Viene definita suite moderna ed è suddivisa in sette atti. E’ allora, una sequenza di brani che sono stati pensati e prodotti per essere suonati assieme. Il significato sarebbe infatti da canto suo incompleto se qualche pezzo venisse tolto, in quanto l’obiettivo è quello di narrare una sorta di storia dell’umanità, con temi biblici e mitologici
The Battle Of Epping Forest
Fa parte dell’album Selling England by the pound, del 1973. La durata è di circa dodici minuti. Quest’album è uno dei più venduti del gruppo in assoluto, ed ha ottenuto un grandissimo successo. Qui due fazioni rivali londinesi si scontrano fra di loro, ma i Genesis decidono di raccontare il tutto in maniera quasi comica. Non si risparmiano infatti l’uso di doppi sensi o ancora, riescono a trattare e a portare avanti contemporaneamente diverse fila della storia.
Fading Lights
Questa è invece è una delle più recenti per data di pubblicazione. Siamo infatti, nei primi anni Novanta, con esattezza nel 1991. Fading Lights ha una durata che supera di poco i dieci minuti. Canzone di chiusura dell’album, considerate le produzioni in studio, è l’ultima delle canzoni più lunghe dei Genesis.