Johnny Allen Hendrix, meglio noto come Jimi Hendrix, è stato uno dei più grandi chitarristi che la storia della musica abbia mai conosciuto. Pioniere, innovatore, virtuoso e vero e proprio maestro delle sei corde, Hendrix ha scritto pagine indelebili nella storia della musica e, oggi, siamo qui per onorare ancora una volta la sua memoria. In particolar modo prenderemo in analisi le parole del chitarrista e cantante degli ZZ Top: Billy Gibbons.
ZZ Top, Billy Gibbons: ‘c’è ancora qualcosa per cui Jimi Hendrix non ha attenuto abbastanza credito’
Jimi Hendrix è considerato un vero e proprio innovatore del rock psichedelico, nonché uno dei più grandi artisti solisti della musica rock. Parlare solo di ‘rock’, però, è fin troppo riduttivo. Il sound di Jimi Hendrix affondava le proprie radici nel blues, nel funk di Sly Stone e nel jazz di Miles Davis. Ed è proprio l’unione di questi generi – al classico rock psichedelico- che hanno fatto del chitarrista di Seattle un musicista unico nel suo genere.
Tornando a noi e a Billy Gibbons, il barbuto cantante e chitarrista degli ZZ Top qualche anno fa rilasciò una lunga intervista a Total Guitar soffermandosi in particolar modo sulla figura di Jimi Hendrix. Secondo William Frederick Gibbons, detto Billy, c’è ancora qualcosa per cui Hendrix non ha ottenuto abbastanza credito:
“Jimi Hendrix, tra le tante cose, ha anche portato l’interruttore a tre vie in cinque vie. Ed è stato lui, inoltre, a scoprire le posizioni intermedie. Mi ha poi mostrato come rimuovere la piastra antigraffio posteriore e come togliere la molla all’intero dell’interruttore a levetta.”
Gibbons, che ha avuto l’onore di conoscere Jimi Hendrix e addirittura di aprire un suo show nel 1968 durante un suo tour negli Stati Uniti, ha poi aggiunto: “Credo non abbia ottenuto abbastanza credito per questo”.
La timidezza del chitarrista di Seattle
Come poi hanno fatto notare altre persone in passato, Billy Gibbons ha sottolineato quanto fosse timido Jimi Hendrix fuori dal palco:
“Fuori dal palco Jimi era sorprendentemente timido. Mi verrebbe quasi da dire che era un ‘pensionato’. Questo, naturalmente, finché non gli mettevi una chitarra tra le mani: una volta salito sul palco si trasformava, diventata un’altra persona. Jimi era uno showman straordinario, un chitarrista unico capace di fare cose con la sua Stratocaster che manco i progettisti avrebbero mai immaginato.”
Il chitarrista e frontman degli ZZ Top ha poi concluso: “Grazie al genio e all’arte di Jimi Hendrix l’invisibile è diventato visibile.”