Nella storia del rock ci sono brani che, per un motivo o per un altro, sono stati usati anche al di fuori del contesto della musica. Molti di questi, infatti, sono utilizzati ancora oggi per celebrare eventi sportivi, grandi vittorie e storiche manifestazioni. Prendete ad esempio ‘We Are The Champions‘ dei Queen: questo iconico brano è diventato col tempo un vero e proprio inno alla vittoria, allo sport e alla vita in generale. Suonata durante ogni finale dei mondiali di calcio, We Are The Champions non è però utilizzabile in alcuni sport come il rugby a causa di quella frase ‘poco carina’ e poco rispettosa nei confronti di chi perde: “No time for losers” (non c’è tempo per gli sconfitti). A parte questo, il brano è onnipresente quando si tratta di celebrare qualche vittoria e, naturalmente, è uno dei pezzi più amati dell’intera discografia dei Queen. Oggi però siamo qui celebrare un altro brano: Song 2 dei mitici Blur!
La storia di Song 2 dei Blur
Così come We Are The Champions, anche Song 2 dei Blur -pubblicata il 7 aprile del 1997 ed estratta dal quinto album in studio ‘Blur’- è diventata col tempo un vero e proprio inno allo sport. Sarà capitato, senza dubbio, un po’ a tutti di esclamare il classico “Woo-Hoo” presente nella canzone Song 2 dei Blur, ma vi siete mai chiesti come e quando è nata questa canzone? E, soprattutto, come ha fatto ad ottenere tutto questo successo?
La canzone fu presentata nel giugno del 1996 per la prima volta in esclusiva assoluta all’RDS di Dublino e, il frontman della band, ci tenne a precisare che ‘Song 2’ era semplicemente un titolo provvisorio. Neanche a dirlo questo titolo da provvisorio divenne, alla fine, definitivo. Era palese sin dal primo momento che il brano proposto dai Blur emanasse energia, positività e grinta e, proprio grazie a queste caratteristiche, è stato alla fine utilizzato in tantissime manifestazioni sportive.
Il successo nelle manifestazioni sportive
Nella Nation Hockey League (NHL), ad esempio, Song 2 è utilizzata da alcune squadre come i St. Louis Blues, i Buffalo Sabres, i Pittsburh Penguins, i Boston Bruis, i Florida Panthers e tante altre ancora. E, naturalmente, non poteva non essere presente anche nell’ambito calcistico. Song 2 è stata infatti anche la colonna sonora del videogioco FIFA: Road to World Cup 98.
Insomma, quel ‘Whoo-Hoo’ ha appassionato proprio tutti. Eppure, inizialmente, nessuno avrebbe scommesso su un brano dalla durata così breve:
“Nessuno di noi si sarebbe mai aspettato che un brano della durata di appena 2 minuti potesse avere tutto questo successo” rivelò il produttore del brano Stephen Street.